Paesaggi e popoli dell'Africa australe.
Windhoek, dopo un giorno di viaggio un bel temporale è il benvenuto in Namibia, siamo in piena stagione della pioggia, la ricognizione per il Nikon school Travel di dicembre si presenta impegnativa.
Il mattino dopo siamo pronti a partire; su un fuoristrada attrezzato per ogni evenienza siamo in tre, Luca e Werner di Bush Culture e il sottoscritto per Fotografia e Viaggi.
Tutta la Namibia è in festa, la pioggia è stata particolarmente abbondante e il verde ha sostituito il giallo che normalmente caratterizza uno delle zone più aride dell'Africa, i fiumi sono in piena e siamo costretti a qualche deviazione per evitare guadi impraticabili. È una buona occasione per visitare il lodge che useremo a dicembre e i suoi dintorni. Al tramonto siamo al Sesriem Canyon, di solito è secco ed è percorribile a piedi, oggi è un torrente in piena, scatto qualche foto poi andiamo sulle dune vicine, la luce serale è magnifica e l'ambiente ricco di fascino. Il primo giorno si chiude con un gufo reale che si lascia fotografare senza timori di sorta. La mattina seguente, un'ora prima dell'alba, partiamo per Sossusvlei; il fiume è guadabile e dopo un'ora raggiungiamo la nostra meta. Siamo i primi, il sole sta sorgendo, lo spettacolo delle dune rosse che si innalzano su un deserto verde è inusuale ed affascinante. Decido di lasciare il 300mm f/2,8 in macchina per risparmiare peso durante la dura salita sulla duna; un grave errore, dopo 30 minuti di salita vediamo due falchi che, posati sulla cresta, come noi stanno osservando il panorama. Purtroppo senza il tele non è possibile scattare foto decenti. Siamo in ricognizione, non possiamo fermarci a lungo, è ora di scendere dalle dune, ancora qualche scatto, una colazione abbondante in piena libertà e siamo di ritorno al campeggio per smontare tutto e partire per la prossima tappa.
A dicembre ci fermeremo 2 notti, avremo quindi tutto il tempo per scattare foto in ogni condizione di luce.
Il nostro piano prevede di arrivare a Omaruru, prossima tappa, nel primo pomeriggio, ma in Africa durante la stagione delle piogge è difficile rispettare i piani. Dopo 2 ore arriviamo ad un guado, che non solo non è praticabile ma che ha intrappolato due turisti francesi con la macchina bloccata in mezzo al fiume e che rischiano di essere travolti. Arriviamo al lodge vicino Omaruru un'ora prima del tramonto, il manager, un francese simpaticissimo ci informa che i rinoceronti bianchi sono vicini e si offre di accompagnarci per andarli a fotografare. Dopo 20 minuti scendo dal fuoristrada e insieme a Werner mi avvicino agli animali fino ad una trentina di metri, la luce è bellissima e scattiamo alcune buone foto. La mattina seguente dopo una colazione circondati da uccelli che si lasciano avvicinare senza problemi, prendiamo gli ultimi accordi per il soggiorno di dicembre. Staremo qui 2 notti in modo da esplorare la tenuta di 100.000 ettari, cercare e fotografare i rinoceronti, ma non solo loro, con tutto comodo prima di partire verso nord. È il terzo giorno della nostra ricognizione, stiamo dirigendo a nord lungo le terre dei Damara, il paesaggio cambia continuamente, ora ricorda moltissimo le formazioni rocciose tipiche del Colorado. Ci fermiamo a fotografare e a comprare le bambole di pezza realizzate dalle donne Herero, le occasioni per vedere e fotografare molti animali non mancano. Le piste e i guadi difficili ci rallentano, così ci fermiamo in un camp-site conosciuto da Werner e Luca. Per arrivare alla piazzola è necessario inserire le ridotte, non è certo per tutti un posto simile. Il posto è selvaggio, a 50 metri di distanza c'è una piscina naturale, facciamo un bagno ristoratore in un ambiente magnifico.
La mattina dopo, come sempre all'alba, ripartiamo per raggiungere le terre degli Himba. Il paesaggio cambia di nuovo, ora ci muoviamo all'interno di valli tortuose in mezzo ad una natura resa lussureggiante dalle abbondanti piogge. La nostra meta è il confine con l'Angola, molto più all'interno del territorio degli Himba di quanto siano soliti arrivare i tour-operator. Nel tardo pomeriggio arriviamo al villaggio di Maria, il nome occidentale della ragazza Himba che a dicembre ci ospiterà per una giornata intera. Passiamo a salutarla per concordare la nostra visita del mattino dopo, poi, spinti dalle nubi minacciose che si avvicinano velocemente, ci rechiamo al camp-site vicino alle Epupa Falls. Montiamo in fretta le tende e andiamo a visitare il lodge che utilizzeremo a dicembre. I bungalow danno direttamente sul fiume, confine fra Namibia e Angola, la vista è fantastica, cento metri più a valle le cascate sono al massimo della loro portata, faccio in tempo a scattare qualche foto prima dell'arrivo del temporale. Al mattino il cielo è di nuovo azzurro come solo qui può esserlo, ci rechiamo al villaggio Himba. Werner e Luca mi spiegano le abitudini e la cultura Himba ed è grazie alla loro presenza che posso osservare e documentare una mattinata di vita quotidiana di questa popolazione. Quando saremo qui per il Nikon School Travel vivremo tutto il giorno con loro e potremo documentare nel migliore dei modi usi e costumi molto diversi dai nostri ma sicuramente affascinanti.
Negli Himba sono le donne ad avere il controllo famigliare e ad ereditare il patrimonio, la loro particolarità è quella di cospargersi il corpo con un unguento realizzato con ocra rossa mista a burro e cenere e spezie.
Dopo 3 ore di scatti è tempo di ripartire, la prossima meta è un villaggio boscimano a 2 giorni di distanza. Anche stavolta un fiume in piena ci costringe ad allungare il percorso di almeno 300km.
Werner, che in quanto Namibiano, conosce a fondo la siccità potrebbe stare ore a vedere uno spettacolo simile, ma le nubi che si avvicinano ci consigliano di accamparci al più presto. Piantiamo le tende sulla riva del fiume; abbiamo finito da poco, quando si scatena un violento temporale.
La luce al tramonto sotto il temporale è fantastica, le nere potjie di ghisa, identiche a quelle usate dai primi coloni per cucinare direttamente sul fuoco si stagliano contro un cielo arancione.
Il giorno dopo arriviamo al campeggio e al lodge che useremo come base per la nostra visita ai boscimani. Manca una sola cosa al completamento della ricognizione, verificare l'ultimo lodge, quello che utilizzeremo per riposarci e riorganizzare le nostre cose prima di recarci all'aeroporto per il viaggio di ritorno. Sarà una sorpresa che qui non voglio svelare, posso solo dire che dopo 3600km è il posto giusto dove stare prima di tornare a casa, sempre che si abbia desiderio di lasciarsi alle spalle un paese e dei compagni di viaggio così meravigliosi.
FOTOGRAFIA E VIAGGI è una struttura nata per proporre a chi vuole intraprendere un appassionante viaggio fotografico la possibilità di partecipare a vere e proprie spedizioni e reportage fotografici oltre a Workshop di fotografia in Italia ed in tutti i continenti della Terra.
Sito: www.fotografiaeviaggi.com | Email: segreteria@fotografiaeviaggi.com Bush Culture Experience è nata alcuni anni fa come Scuola di Bush Craft & Survival e Wilderness in Namibia. La sua sede è a Windhoek, la capitale del paese. Si è specializzata nel tempo nell'organizzare corsi di bush craft, outdoor training, adventure training, etc… lavorando a strettissimo contatto con le comunità tradizionali Namibiane, prime fra tutte quelle dei San (o Bushmen). Infatti tra le priorità della Società vi è quella della cooperazione con le comunità locali al fine di favorirne lo sviluppo attraverso la diffusione diretta delle proprie tradizioni e culture. A seguito del successo di queste iniziative ed anche all'ingresso nella società di Gianluca Massalini, con il suo patrimonio di esperienze in campo manageriale, i Corsi di Team Building sono risultati una naturale evoluzione delle esperienze fin qui maturate e, ad oggi, una componente strategica ed in pieno sviluppo dell'offerta di Bush Culture Experience. La bellezza e la magia della Namibia, e più in generale dell'Africa Australe, unitamente al desiderio di fare conoscere sempre di più la sua enorme ricchezza culturale secondo nuove strade, ha portato a creare la divisione 'Viaggi Avventura', che propone ai viaggiatori più attenti innumerevoli possibilità di vivere esperienze uniche, personalizzate ed indimenticabili nei luoghi più suggestivi di questa parte del mondo.
Sito: www.bushculture.com La Nikon School Travel è il modo migliore per abbinare la passione per la fotografia con il piacere di scoprirsi viaggiatore e non turista. In ogni viaggio sarà presente come accompagnatore un fotografo professionista del Nikon Professional Services che saprà consigliarvi in funzione della vostra conoscenza fotografica sul miglior modo per utilizzare in maniera ottimale la vostra attrezzatura. Ma non è tutto, infatti avrete l'incredibile opportunità di provare la migliore attrezzatura fotografica Nikon messa a disposizione gratuitamente da Nital. Un viaggio non è solo uno spostamento da un luogo ad un altro, ma uno stimolo a vedere, ammirare, fare propri i ritmi, le abitudini, la vita del paese visitato. Non esiste un luogo della terra che non meriti di essere visto e le immagini che si realizzano durante un viaggio sono il modo migliore per mantenere vivo il ricordo. Certi scatti permettono, anche se rivisti dopo anni, di ricordare le emozioni provate nel momento in cui si effettuava il "click" sul tasto della proprio fotocamera. Una foto realizzata con la consulenza di un fotografo professionista vi darà la possibilità di ottenere quel risultato che conserverete tra i vostri "The Best". Con Nikon School Travel potete avere tutto questo… luogo da sogno, assistenza in loco e fotografica, occasioni per effettuare scatti irripetibili. Sito: www.nital.it/travel |
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