Sarà allestita fino al 30 novembre all'interno del Museo Civico di Montefalco (PG). Una mostra “emotiva” che propone angoli di Umbria e Toscana distanti dai soliti percorsi turistici...
L'idea di esprimere attraverso una mostra le mie emozioni più nascoste, è nata durante una passeggiata notturna tra i verdi monti della mia terra, l'Umbria. Quelli, per intenderci, meno battuti dai turisti “mordi e fuggi” dei fine settimana preconfezionati.
Mi sono lasciato sedurre da questi luoghi, a me vicini ma lontani da ciò che si legge nelle guide turistiche. Niente che avesse a che fare insomma con i fast food dilaganti o con chi pensa che sia possibile concentrare il “sapore” di un territorio nell'angusto spazio di un manuale per viaggiatori.
La vita, si sa, non è parca né di sorprese né di colpi di scena. E in questo vagare ispirato tra luoghi della memoria e scorci di eccezionale bellezza, pensando e ripensando, ho travato la mia preziosa spalla in una donna poliedrica. Una valente hair stylist & make-up artist incontrata per caso su un pianerottolo, proprio mentre pensavo alla nostra possibile collaborazione.
Cinzia Maltempi è una cara amica con cui avevo già lavorato a un progetto a Firenze. In questa occasione ci siamo sentiti liberi di interpretare le nostre “innaturali” visioni, per esplorare qualcosa che appagasse entrambi, ognuno per la sua personale interpretazione del mondo. Per i suoi colori, i suoi sapori e i suoi aromi.
Per la prima volta in questa opera ci siamo sentiti slegati dal volere degli altri. Nessuno che edificasse limiti, vie da seguire e direzioni verso cui andare. Con Cinzia ci siamo incontrati diverse volte nel mio studio, e tra le tante idee scaturite nei tanti “brainstorming”, siamo giunti alla conclusione che ci sarebbe piaciuto lavorare con le nostre emozioni, con i nostri stati d'animo.
Un tema non solo impegnativo da affrontare ma incredibile, complesso, forte, eccitante e attualissimo. Cogliere l'emozione di un momento e catturarla in una sola fotografia, è tra le cose più difficili da realizzare, il sogno di tutti gli artisti impressionisti.
Questo ardito compito è stato il nostro comune obiettivo e da amanti delle sfide quali siamo, abbiamo iniziato questa avventura portandola avanti nel poco tempo libero a disposizione.
Così nasce “Motus Animi” (titolo volutamente in latino): 20 sessioni completamente diverse l'una dall'altra, pensate, organizzate e scattate nell'arco di soli sei mesi, coinvolgendo e sconvolgendo amici e persone che hanno creduto in noi, aiutandoci e sostenendoci in questo progetto “emozionante” ma faticoso.
Oggi le fatiche sono terminate e finalmente, dal 21 settembre al 30 novembre 2013, il Museo Civico di Montefalco ospiterà la nostra mostra con il patrocinio del Comune di Montefalco. L'inaugurazione ha avuto luogo durante lo svolgimento della importante manifestazione “Enologica 34”.
Ogni immagine è supportata da frasi nate dalla creatività e dal cuore della nostra amica Claudia Paolini, copywriter per passione. Tutte esaltano e impreziosiscono il progetto, dando il tocco finale all'opera. L'amico Mirko Vegliò ha inoltre realizzato, con la sua Nikon D800, il video di backstage dei lavori, in proiezione non-stop durante la mostra.
Quasi tutti i servizi sono stati realizzati in esterno, tra i mille luoghi straordinari di Umbria e Toscana, miscelando la luce diurna con quella artificiale prodotta con generatori di corrente e inverter.
Gli scatti sono stati realizzati con una Nikon D3 equipaggiata con ottiche Nikkor: l'AF 16 mm f/2.8D, l'AF-S 24-70 mm f/2.8G ED, l'AF-S 85 mm f/1.4G, l'AF-S Micro 105 mm f/2.8G IF-ED VR e l'AF-S 70-200 mm f/2.8G ED-IF VR.
Per ogni evenienza ho portato con me un corpo Nikon D700 di scorta nella borsa.