Malesia, una terra dai sorrisi spontanei e dagli incredibili contrasti, che richiama il viaggiatore a grandi diversità di esperienze.
Un paese che possiede la ricchezza di foreste verdeggianti, meravigliosi angoli di mare, parchi marini ricchi di vita acquatica, e una grande varietà di flora e fauna che si trovano solo in questa parte del mondo.
L'itinerario scelto nella Malesia Peninsulare ha partenza da Kuala Lumpur.
Nell'arco di 120 anni, Kuala Lumpur, si è trasformata da cittadina mineraria, in una moderna e ricca capitale asiatica. L'avveniristico skyline di brillanti grattacieli, incorniciati dalle incredibili Petronas Towers, documenta l'esplosivo sviluppo conosciuto dall'economia malese negli anni 90'. L'architettura futuristica di questa città, riferimento per i paesi Asiatici, si miscelano nella ricchezza di storia e tradizioni con i suoi vecchi edifici coloniali che si elevano in pieno centro accanto ai moderni capolavori islamici e Chinatown, affollata di venditori ambulanti e vecchie shophouse, è un condensato di cultura, arricchito dall'animata Little India e dal grande mercato Malese di Chow Kit.
Alla grande varietà etnica, corrisponde una varietà religiosa altrettanto ampia, che trova espressione in una infinità di templi e di culti suggestivi. Imperdibile la periferia meridionale della città, ed in particolare Putrajaya, un centro da 8 miliardi di dollari, ipertecnologico, destinato ad accogliere uffici amministrativi e governativi di Kuala Lumpur.
Penang, la "Perla d'Oriente" è uno degli angoli più conosciuti e visitati della Malesia. Il suo centro principale Georgetown, attira la maggior parte dei turisti per la sua ricchezza di palazzi coloniali, templi, e musei. Visitando l'isola lungo l'itinerario circolare, potrete scoprirne la varietà del paesaggio, fatto di giungla, coste, terreni agricoli, piantagioni e villaggi di pescatori. Da non perdere i caratteristici e coloriti mercati generali, dove le attività sono frenetiche, il classico giro in risciò a bicicletta, ideale per spostarsi nelle vie secondarie della città, e per finire una passeggiatina ai "fornitissimi" bazar notturni.
Il trasferimento via mare a Langkawi, ha riservato piacevoli sorprese; è la più grande di un arcipelago di 99 isole, sulla costa occidentale della Malesia, al confine con la Thailandia.
Il nome deriva dall'unione delle antiche parole malesi helang (aquila) e kawi (forte). Secondo la letteratura classica, l'isola sarebbe uno dei luoghi di riposo di Garuda, l'uccello mitologico divenuto veicolo di Vishnu.
Il paesaggio cambia frequentemente, dalle bianchissime spiaggie di Pantai Tengah e Pantai Cenang (posto ideale per chi vuole rilassarsi), alle foreste delle mangrovie di Tanjung Rhu (dove è possibile vedere da vicino i famosi nibbi bramini e le aquile pescatrici) alle magiche quanto misteriose grotte di Gua Kelawar, Gua Cerita e Gua Landak, all'impenetrabile giungla con i suoi altissmi alberi, posti unici per chi ama l'avventura.
Insomma… c'è solo l'imbarazzo della scelta, peccato che il viaggio volga al termine, otto giorni sono davvero pochi per immagazzinare tutto ciò che può offrire questo paese, ci saranno certamente altre occasioni…e perché no.
La Malesia è un paese affascinante, ho trovato qui quel sapore di Asia nella sua espressione più accessibile ed un incredibile mosaico di luoghi, gente, tradizioni, festival, arti, fruibili anche grazie ad una popolazione, calorosa ed ospitale. Nel 2007, in occasione del 50° anniversario dell'indipendenza della Malesia, mi auguro di poter condividere nuove emozioni con tutti Voi, chiaramente…in compagnia della mia Nikon!
