Delle isole Canarie, Lanzarote è quella che da sempre esercita su di me maggiore fascino. Di conseguenza, quando ho deciso che la destinazione della mia vacanza di maggio sarebbe stata il famoso arcipelago spagnolo, non ho avuto dubbi.
Con i suoi 806 kmq di superficie, Lanzarote è la più nord-orientale delle Canarie con le quali condivide l’origine vulcanica. Caratterizzata da un paesaggio a tratti marziano – soprattutto nell’area a est occupata dal Parco Nazionale di Timanfaya – gode di un clima costante e piacevole, privo di eccessi. Se l’estate si superano di rado i 30 °C, l’inverno difficilmente si va al di sotto dei 15 °C. Il massimo, insomma, per chi non tollera il caldo né il freddo. C’è però un compromesso da accettare, anzi due: il vento dell’oceano Atlantico che spira energico per gran parte della giornata e le temperature delle sue acque non proprio paragonabili a quelle dei mari tropicali.
Come sempre succede quando sono in partenza, prima di mettere in valigia indumenti e accessori vari, i miei pensieri corrono all’apparecchiatura fotografica. Questa volta c’ho messo poco a decidere: al corredo Nikon 1, per me inseparabile qualunque viaggio o trasferta decida di fare, avrei affiancato la nuova fiammante KeyMission 80, ossia la più piccola delle action camera firmate Nikon.
Compatta e leggerissima, avevo già avuto modo di testarla in città, fra i moderni edifici moderni della Milano bene, ma l’idea di metterla alla prova nel suo habitat naturale, cioè fra mare, montagne, vento, sole e salsedine, mi ha subito catturato. Poi ho un figlio di sei anni che inizia a scattare le sue prime foto con le compatte di famiglia (al momento una COOLPIX A300 e una AW100) e questa semplice ma potente fotocamera estrema avrebbe fatto divertire anche lui. Durante i suoi bagni in mare e in piscina ha fatto foto di ogni genere, senza preoccuparsi degli schizzi o di eventuali urti.
La Nikon KeyMission 80 ha infatti un biglietto da visita di tutto rispetto. Resiste agli colpi e alle cadute accidentali da un’altezza massima di un metro e mezzo, è impermeabile fino a un metro di profondità per 30 minuti e funziona perfettamente fino a temperature comprese fra -10 °C e + 40 °C. Grazie ai moduli Bluetooth e Wi-Fi integrati, e alla tecnologia SnapBridge che Nikon integra in tutte le sue più recenti fotocamere, si connette allo smartphone Android o iOS e consente, se lo si desidera, di trasferire in tempo reale e in automatico le fotografie al telefono. Così facendo, le immagini possono essere subito condivise sui social network o inviate agli amici tramite WhatsApp.
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