Quando mi hanno proposto questo viaggio, ho dovuto prendere l'atlante per vedere dov'erano la Guinea Bissau, le Isole Bijagos, la Guinea Conakry; non avevo alcuna idea di dove si trovavano, si d'accordo sapevo che erano Africa, ma non riuscivo a collocarle in un punto preciso del continente. La scusa di andare in quei posti, principalmente, era il Carnevale di Bissau: una miscela di tradizioni portoghesi e di culture animiste, tra una folla variopinta. Il viaggio presuppone che ci sia una meta, un luogo nel quale andare; c'è sempre un posto fisico nel quale si arriva, dal quale si riparte, del quale ci si ricorda. Ma durante i miei viaggi in giro per il mondo, spesso la meta era il viaggio stesso, il viaggiare , il mettersi in movimento, l'andare, e nell'andare scoprire luoghi pieni di emozioni impreviste. A volte, ho dovuto abbassare la fotocamera per godere della bellezza e della straordinarietà di quei luoghi e della magia di quei momenti. Le Magie Africane di questo viaggio sono state tante, ma anche le emozioni di vivere a contatto con la gente, ed il pudore a volte, che mi hanno fatto abbassare l'obiettivo di fronte ad un bambino che piangeva alla vista di un uomo di pelle bianca !!! Più che raccontare la cronaca di questo viaggio, vorrei che fossero le immagini a parlare; ho quasi l'impressione che aggiungere informazioni sia quasi sminuirne il contenuto, ridurle ad icone didascaliche. A volte certo, l'apparecchio fotografico è stato d'ingombro, limitato nel tradurre quelle sensazioni che provavo. La polvere, il calore, gli odori del cibo, non si raccontano neanche con le immagini, ma si può percepirne l'essenza, se quando si è scattata la foto, si era presenti non solo fisicamente, ma anche col cuore. E ci sono immagini, che nel riguardarle, hanno risvegliato in me emozioni grandi, sono riuscite a rievocare quelle sensazioni e quei sentimenti che avevo contattato in quei momenti ! Le persone che si incontrano nel "Viaggio", contatti frugali lungo la strada o in un mercato, relazioni veloci nel tempo di un'istantanea: uno scambio di sguardi e di sorrisi ...e poi si riparte, con l'immagine nella scheda della fotocamera ed un ricordo nel cuore. A volte sono bambini che corrono e giocano, a volte fanciulle che ti sorridono maliziose, l'autista di un autobus, l'operaio di una distilleria di rum, la bella benzinaia che ci fa il pieno al fuoristrada impolverato. Le semplici abitazioni di terra cruda, le cucine essenziali così come le pietanze che vi si preparano, ti accolgono con i tuoi occhi indiscreti a raccogliere attimi che rimarranno per sempre impressi nella memoria... della scheda.
Il viaggio è poi proseguito in un altro paese affascinante: Il Mali !!! |
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