Un viaggio, quello di fine maggio a Corfù, la più grande isola greca, organizzato in pochissimo tempo e per certi versi ispirato dal prezzo contenuto dei biglietti aerei di una nota compagnia low-cost.
Hotel e auto a noleggio prenotati on-line e, qualche giorno prima di partire, la classica domanda: quale fotocamera portare?
La tentazione era quella di avventurarmi alla scoperta dell'isola con una compatta che mi permettesse di fare più o meno tutto, senza appesantire i miei spostamenti. La nuova Nikon COOLPIX S7000, dopo averci ragionato un po' su, mi è sembrata il miglior compromesso fra ingombro, potenza dello zoom ed effetti speciali. Detto fatto: una macchina dal peso trascurabile e spessa poco più di 2 cm, una minuscola pochette in cui riporla, una memory card da 8 GB, il piccolo caricabatteria Nikon EH-71P ed ero pronto per vivere la mia esperienza ellenica anche dal punto di vista fotografico. Il tutto, disponendo di un obiettivo con escursione focale, espressa nel formato equivalente, di 25-500mm. Niente male come premessa.
È innegabile infatti che quando si scorrono le caratteristiche tecniche delle ultime COOLPIX, oltre al modulo Wi-Fi integrato, a impressionare sia proprio la versatilità delle ottiche, in particolare il loro potere di ingrandimento. Lo zoom ottico della COOLPIX S7000 è uno straordinario 20x capace di inquadrare paesaggi e monumenti in tutta la loro interezza, se usato in modalità grandangolo, ma anche di scorgere dettagli lontani fino a inquadrarli a tutto campo, se utilizzato come super teleobiettivo.
In più, la Nikon COOLPIX S7000, alle focali intermedie, permette di eseguire ritratti e primi piani con l'“effetto bokeh”, isolando il soggetto principale, perfettamente a fuoco, da uno sfondo piacevolmente sfuocato. Quello che si fa facilmente con una reflex o con una Nikon 1, è finalmente possibile anche per chi viaggia con una compatta in tasca che pesa soltanto pochi grammi.
Fatta questa premessa, devo ammettere che fino a poco tempo fa prestavo poca attenzione a filtri ed effetti speciali. Preferivo infatti concentrarmi sull'aspetto meramente tecnico dei miei scatti. Oggi, la voglia di proporre sui social network immagini originali, personalizzate e in grado di colpire l'attenzione di un pubblico sempre più vasto, ha dato nuovo impulso alla fantasia e alla creatività degli appassionati e alla fine ha coinvolto anche me.
Non a caso la gran parte delle attuali fotocamere è dotata di filtri ed effetti da applicare sia in post-produzione, direttamente in camera, sia in fase di scatto. Da questo punto di vista la COOLPIX S7000 non fa eccezione, offrendo all'utente una serie di filtri ed effetti divertenti. Li ho usati, per se con moderazione, in situazioni diverse e ho ottenuto risultati eccellenti, capaci di esaltare la bellezza dei soggetti e delle spiagge che ho fotografato.
La lista dei filtri da applicare già allo scatto comprende: Soft, Soft Seppia, Monocromatico ad alto contrasto, Selezione colore, Pop, Cross Processing, Effetto toy camera 1, Effetto toy camera 2, Speculare. Quella degli effetti da sperimentare con le fotografie già catturate si compone invece di: Dipinto, Foto disegno, Ritratto soft, Ritratto (colore + B/N), Fisheye, Cross-screen ed Effetto miniatura.
Usare questi ultimi è davvero semplice: quando si rivedono le immagini sul monitor LCD basta premere il pulsante “Ok” per accedere agli effetti disponibili ed osservarne, per ognuno, il risultato in anteprima.
La COOLPIX S7000 mi è arrivata un paio di giorni prima di partire quindi ho avuto pochissimo tempo per eseguire i consueti scatti di prova ed esplorarne le funzioni. Giunto sul posto, ho però apprezzato la facilità d'uso. Nella ghiera laterale dei modi, quella che si trova accanto al pulsante di scatto, è racchiuso praticamente tutto: ogni posizione corrisponde a una funzione per cui basta poco per passare da un'impostazione all'altra.
Fra queste ce ne sono due, a mio avviso, particolarmente utili: “Controluce” e “Ritratto Notturno”. La prima si usa quando si è di fronte al sole o a un'altra fonte luminosa. Permette di scegliere se attivare o meno la funzione HDR (High Dynamic Range). Con l'HDR attivato, la macchina cattura due immagini in rapida sequenza ma con esposizioni differenti, le sovrappone restituendo un'unica fotografia ricca di dettagli, sia nelle zone d'ombra, sia nelle cosiddette alte luci. Nel secondo caso è il flash a schiarire il soggetto che altrimenti verrebbe scuro.
Ho provato entrambe le soluzioni e ne sono rimasto soddisfatto. C'è di più. L'HDR non sempre è una necessità anzi, il più delle volte lo si usa per sperimentare e ottenere immagini suggestive. L'ho quindi attivato anche quando non ero in controluce ma semplicemente perché mi piaceva l'idea di avere foto con colori saturi. I risultati sono stati molto buoni.
La funzione “Paesaggio Notturno”, come dice lo stesso nome, è invece studiata per comporre paesaggi di notte, in scarsa luce, e ottenere comunque immagini nitide. Anche in questo caso si può scegliere fra due opzioni: a mano libera o con treppiedi. Nel primo caso la macchina cattura una serie di istantanee che vengono poi combinate in un singolo fotogramma; nel secondo espone con tempi di posa lunghi, necessari a catturare tutti i dettagli della scena.
È inutile dure che a Corfù ero sprovvisto di cavalletto e che quindi ho scelto sempre la prima opzione. Ho fatto qualche prova, ho tenuto la mano particolarmente ferma e ho ottenuto scatti in notturno degni di nota. Poi mi sono spinto oltre, sfruttando la funzione, sempre di sera, ma con soggetti diversi dai paesaggi. Ho scattato dentro le chiese o lungo i vicoli e le stradine del centro storico di Corfù. Ancora una volta, la COOLPIX S7000 non ha deluso.
In una macchina così ben concepita non poteva infine mancare il Wi-Fi, quindi la possibilità di connetterla istantaneamente allo smartphone o al tablet per trasferire gli scatti e pubblicarli online sfruttando la connessione a Internet del dispositivo smart. Facebook, Twitter e qualsiasi altra piattaforma social erano a mia disposizione, in tempo reale. Ho installato sul mio Asus Nexus 7 la app gratuita “Wireless Mobile Utility” che la stessa Nikon mette a disposizione (la si trova nei portali Google Play ed iTunes) e in pochi secondi ero pronto a condividere.
Sono rimasto sorpreso dalla facilità con cui macchina e tablet iniziano a comunicare: basta premere il pulsante Wi-Fi che, nel caso della COOLPIX S7000, si trova sotto il tasto di registrazione video. Sono necessari pochi secondi per il reciproco riconoscimento.
Dopo questo primo approccio alla Nikon COOLPIX S7000, in termini prettamente fotografici, mi piacerebbe anche esplorare le sue potenzialità video. Lo farà sicuramente nel prossimo viaggio.