Be my murderess, All About Kane. Videoclip by Nikon D750

A cura di: Vieri Brini (regista), Damiano Andreotti (direttore delle fotografia)

La proposta di realizzare il videoclip di “Be my murderess”, primo singolo del nuovo disco degli All About Kane, celava un'interessante sfida produttiva: lavorare su un diverso immaginario, rispetto a quanto fatto finora dal gruppo, legato alle nuove sonorità che caratterizzano l'evoluzione musicale di “Seasons”, il loro secondo album.

Il concept del video, così come lo script, nasce da un'idea del cantante Thomas Facelli, sviluppata attraverso un fitto lavoro di confronto con il resto della band, e racconta una storia “onirica” dalle tinte noir.

«Una volta coinvolto nel progetto, ho iniziato a ragionare sulla costruzione di un impianto visivo a supporto dello script: la vicenda si svolge in un ambiente decadente, in una situazione spazio-temporale “sospesa”, in cui i contorni tra la realtà e il sogno a occhi aperti, si fanno più sottili.
Qui, un gioco erotico di coppia, in cui è lei a tenere la situazione in pugno, si alterna al playback della band
», dice il regista Vieri Brini.

La tipologia di storia mi ha subito fatto propendere per la decisione di girare interamente con camera a mano, con un Rig DSLR bilanciato che, oltre a offrire un maggior dinamismo alle inquadrature, conferisse al tutto un senso di costante instabilità emotiva. Ciò mentre lo spettatore percepisce una tensione sottotraccia che aumenta progressivamente mano a mano che ci si addentra nella storia.
I riferimenti visivi a cui ho fatto ricorso, nella fase di studio, provengono da alcune recenti pellicole che mi hanno colpito per il modo in cui hanno saputo raccontare vicende caratterizzate da una forte vena decadente. Fra queste “Only God forgives” di Nicolas Winding Refn, “Only lovers left alive” di Jim Jarmusch e l'ultimo controverso film di Harmony Korine “Spring breakers”, capaci di immergere i propri protagonisti in atmosfere plumbee, dai chiaroscuri forti.
Queste sono state le references visive discusse, in fase preparatoria, con Damiano Andreotti per imbastire il lavoro di illuminazione sul set.

Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, abbiamo deciso di usare solo luci dedicate al live-set, come proiettori par, pianoconvessi e blinder. Nonostante la scelta sulla carta un po’ azzardata, il giusto abbinamento fra le gelatine sui fari e il setup ad hoc del Nikon Picture Control Flat della reflex Nikon D750, ci ha permesso di ottenere il risultato desiderato.
Abbiamo inoltre “disegnato” parecchio con la luce malgrado la poca potenza a disposizione. Ciò grazie alle ottiche super luminose della gamma Nikkor: l'AF-S Nikkor 35mm f/1.4G, l'AF-S Nikkor 50mm f/1.4G, l'AF-S Nikkor 85mm f/1.4G.

Per girare lunghi piani sequenza avevamo bisogno di una camera maneggevole e dalle alte prestazioni, che ci permettesse delle riprese a 50 fps in Full HD.
La Nikon D750 è stata appunto la nostra scelta.
Impagabile la comodità del monitor basculante, particolarmente utile quando si lavora con camera a spalla.

La scelta delle location, elemento di fondamentale importanza, è ricaduta su due luoghi che si sono perfettamente adattati al racconto: la danza-strip è stata ambientata nella sala da ballo della “Peschiera”, un dancing di un piccolo paese, Valdengo, in provincia di Biella, che ha mantenuto intatto il suo fascino decadente. Per il playback, la zona centrale della discoteca “La Fabbrica dell'Oro”, locale costruito partendo dalla ristrutturazione di un vecchio edificio industriale che, di quest'ultimo, conserva imponenti vetrate con vista sulla città.

Non di minor importanza è stata la ricerca dei due protagonisti. Si è deciso di puntare da una parte sul giovane sportivo e attore per passione, Luca Murta, cestista della Cus Torino attualmente in Serie B del campionato italiano; dall'altra sulla modella Riae Suicide, alt-model di fama internazionale nonché una delle poche Suicide Girl italiane.

Il contrasto tra la fisicità “imbrigliata” di Luca, che per la totalità del video è in balia della protagonista, e la sensualità “dark” di Riae, dalla pelle diafana che mette in risalto i numerosi tatuaggi e dalla corporatura minuta, è uno degli elementi caratterizzanti di questo clip.

VIDEO
All About Kane - ft. Riae Suicide - Be My Murderess [Official Music Video]

CREDITS
Regia: Vieri Brini
Script: Thomas Facelli
Dop: Damiano Andreotti
Ass. Dop: Nicholas Ferrara
Make-up: Jessica Lacchia
Montaggio: Oreste Limonelli
Color Correction: Damiano Andreotti
Con: Riae Suicide e Luca Murta
Backstage: Francesca Savino
Ufficio Stampa: Godzilla Market
Label: La Fonderia Musicale

Un ringraziamento speciale a: La Fabbrica dell'Oro,
Biella e al Dancing “La Peschiera”, Valdengo (BI)
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