Le mie passioni per il baseball e per la fotografia risalgono a molti anni fa, quando avevo appena cinque anni.
A Parma, città in cui sono nato, c’è una forte tradizione per il baseball e ricordo lo Stadio Europeo scintillante di luci e gremito di persone che sostengono la nostra squadra del cuore.
Vedendo mio padre usare la sua attrezzatura fotografica in diverse situazioni, sono rimasto affascinato, e finalmente, in occasione della mia Comunione, ho ricevuto in regalo la mia prima macchina fotografica.
Da quel momento ho iniziato a sperimentarmi nella fotografia in ogni situazione possibile, arrivando a saper usare una camera oscura per lo sviluppo della pellicola e la stampa delle mie fotografie in bianco e nero.
Verso i sedici anni sono entrato in possesso di una tessera stampa per accedere al campo da baseball e, da quel momento, le mie due passioni si sono fuse in una cosa sola.
Nel 2001 inizia quasi per scherzo la collaborazione con la FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball) arrivando ad essere convocato (a novembre del 2002) per fare un servizio fotografico in esclusiva della sessione di batting practice a Mike Piazza, giocatore della Major League Baseball, durante la sua prima visita a Roma.
Da qui parte una collaborazione continuativa, che dura a tutt’oggi, per le immagini del campionato di massima serie di baseball, con l’ Ufficio Comunicazione della FIBS.
In occasione di alcuni viaggi di piacere negli Stati Uniti, ho avuto l’opportunità di visitare alcuni degli stadi più importanti di baseball, tra cui il vecchio Yankee Stadium, abbattuto nel 2008, casa dei New York Yankees, la squadra più titolata della Major League Baseball, in cui hanno giocato anche Babe Ruth, Lou Gehrig e Joe di Maggio, solo per citarne alcuni.
Nel mio pellegrinare tra i diversi stadi, oltre alle partite, ho anche potuto apprezzare l’atmosfera allegra e gioiosa che si viene a creare prima e durante l’evento, riuscendo a catturare alcuni dei miei scatti più significativi.
Il tutto sempre grazie alla mia Nikon. Agli inizi su pellicola (Nikon F90, F601M), in seguito passando alle digitali (Nikon D1H, D1X) e oggi tramite l’utilizzo di una Nikon D2H.
L’emozione che si prova fissando le immagini di momenti molto significativi delle partite di IBL (Italian Baseball League) è inspiegabile.
Ritengo che il baseball sia uno sport particolarmente adatto ad essere fotografato, sia nelle foto d’azione, in cui si possono fermare pose che mettono in evidenza l’atleticità del giocatore, sia perchè consente di trovare spunti con foto di contorno (il pubblico, gli animali presenti allo stadio, gli eventuali screzi che possono nascere tra arbitro e giocatori...).
Per poter dare la possibilità ad altri foto amatori di poter riprendere sport quali il baseball e il softball, ho costituito nel novembre 2010 un’ associazione culturale che si occupa di fotografia sportiva (www.oldmanagency.com).
Ad oggi la “oldman Agency” conta circa una ventina di associati e collabora con la FIBS ed il Comune di Parma per la manifestazione “Parma città dello Sport 2011”.
Ho avuto inoltre, l’idea e l’onore di organizzare nel 2010 la prima convention di fotografi del baseball e del softball; l’iniziativa ha avuto un tale riscontro che è stata riproposta l’anno successivo in una sede prestigiosa (Casa della Musica di Parma) con la collaborazione della FIBS, del Comune di Parma (Assessorato allo Sport) e della Nital.
Partendo quindi da una passione di bimbo, sono riuscito a creare il mio percorso fotografico che è sicuramente stato una grande esperienza di vita e di umanità grazie alla diverse persone incontrate nel mio cammino.
Spero, tramite la mia associazione, di riuscire ad instillare in tanti altri fotografi la stessa passione per questi sport e per la fotografia sportiva, che ti porta a passare splendidi pomeriggi al sole (a volte tiepido e a volte rovente) per “catturare l’attimo”.