Nel 2017 Nikon compie 100 anni. Fondata il 25 luglio 1917 con il nome di Nippon Kogaku, l'azienda giapponese ha prodotto nei primi decenni della sua storia lenti e strumenti ottici di precisione. Nel 1959 ha poi presentato la sua prima reflex, la mitica Nikon F. In questo secolo di successi e innovazione, sono stati milioni gli appassionati di fotografia che hanno ammirato, desiderato e comprato le fotocamere, gli obiettivi, i binocoli e gli accessori Nikon. Ma c'è un uomo che più di molti, oggi, può affermare, senza timore di essere smentito, di conoscere nel dettaglio ciò che Nikon è stata, ha ideato e prodotto in queste dieci decadi.
Si chiama Uli Koch, vive in Germania, a circa 40 km da Stoccarda, ed è uno dei collezionisti Nikon più conosciuti al mondo. Per celebrare il 100esimo anniversario del suo brand preferito, ha pubblicato il libro dal titolo "Nikon – 100 Anniversary" che raccoglie al suo interno immagini e descrizioni di fotocamere, obiettivi, accessori e strumenti ottici in genere, dai più antichi ai più recenti. Il testo, di 416 pagine e contenente all'incirca 2.200 fotografie a colori, segue in ordine temporale altre tre pubblicazioni dedicate rispettivamente alla Nikon F, ai suoi obiettivi e ai suoi accessori. Noi di Nital lo abbiamo raggiunto per fargli alcune domande sulla passione, quella per il marchio Nikon, che ha reso noto il suo nome nel mondo della fotografia e non solo. Uli ha risposto con entusiasmo e gentilezza. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ho iniziato a fotografare per hobby nel 1972, ma con una fotocamera di ottima qualità: una Nikon F nera con mirino Photomic FTn e obiettivo 85mm f/1.8, oggetti ancora custoditi nelle mia collezione. Dopo poco, acquistai nuove ottiche e poi il corpo macchina Nikkormat. Ero affascinato dall'alta qualità dei prodotti Nikon e dal fatto che per qualunque cosa volessi fare o fotografare Nikon metteva a disposizione la giusta ottica e/o il giusto accessorio.
Il fascino che le macchine, le ottiche e gli accessori Nikon esercitavano su di me si trasformò presto in passione. A metà degli anni 80 comprai infatti la mia prima macchina Nikon non perché volessi usarla per fare fotografie ma per arricchire quella che sarebbe poi diventata la mia collezione personale.
Fu la realizzazione di un sogno entrare per esempio in possesso di una Nikon F2 Photomic con motore MD-2 e battery pack MB-1.
Subito dopo acquistai una Nikon F3 con motore MD-4. E sono stato uno dei primi in Germania a possedere questa macchina grazie a un amico fotografo che ne acquistò due, ancora prima che arrivasse nei negozi, riservandone una a me. Ho così anticipato i tempi di sei mesi.
L'acquisto successivo fu una Nikon S con obiettivo 50mm f/2.
Mi sono concentrato prima sulle reflex, sugli obiettivi e sugli accessori da abbinare alle reflex. Erano infatti trascorsi pochi anni dal mio primo acquisto e la mia piccola collezione prendeva sempre più forma. A metà degli anni 90, per ampliarla, ho comprato diversi oggetti, tutti in una volta. Fra questi, il mio primo microscopio (modello H) e il mio primo binocolo. A quel punto ho deciso di rivolgere la mia attenzione e i miei acquisti ai prodotti degli anni 60 e precedenti. Ero ormai un vero e proprio collezionista.
L'obiettivo del libro non è soltanto quello di dar risalto al 20° lustro di Nikon. Vuole raccontare la storia del produttore giapponese soprattutto attraverso le immagini dei prodotti disegnati e fabbricati in queste 10 decadi. Dopo aver pubblicato il mio primo lavoro, dal titolo "Nikon F – Trilogy", contenente informazioni utili ai collezionisti, la gente mi ha chiesto di tradurlo in più lingue (la versione originale era infatti in inglese).
Ciò mi ha fatto capire che il linguaggio delle immagini è invece universale. Per "Nikon – 100 Anniversary", ho preferito le immagini al testo. Avevo una chiara idea in mente di ciò che volevo ottenere quando ho iniziato a scattare le fotografie. Dato che non mi piacciono i layout disordinati e mettere insieme fotografie di qualità differente, mi sono impegnato a fotografare in prima persona tutti gli oggetti destinati alla pubblicazione, per un totale di 2.200 immagini. Tutte le foto della collezione sono inoltre riprese su due differenti sfondi e nelle stesse condizioni di luce, quindi con lo stesso kit flash. Ho viaggiato in Europa, Usa e Canada per realizzare le fotografie che vedete al suo interno.
No, lavoro in ambito finanziario, ma negli anni ho allenato il mio occhio a individuare le situazioni più interessanti e a riconoscere le giuste condizioni per fotografare. Attualmente, uso una Nikon D800 e diversi obiettivi.
La mia ottica preferita è però la AF-S Nikkor 200mm f/2G ED VR.
Le fotografie contenute in "Nikon – 100 Anniversary" sono state invece realizzate con l'AF-S Micro Nikkor 105mm f/2.8G IF-ED.
Approfitto per precisare che nel libro è erroneamente scritto che la sua luminosità è f/2.5.
Dipende dalle situazioni. Mi piace la fotografia di natura perché l'escursionismo è una delle mie passioni. Altre volte faccio ritratti e altre ancora fotografie agli eventi e alle cerimonie a cui partecipo. Ho purtroppo un lavoro che assorbe gran parte del mio tempo per cui quei pochi momenti in cui ho la mente libera per fotografare sono quelli che vivo in vacanza.
Ce ne sono diverse e tutte prodotte negli anni passati. I modelli che più mi emozionano sono la Nikon F, la F2 e la F3 a cui aggiungerei anche la Nikon SP a telemetro.
Ce n'è uno che ricordo sempre con molto piacere. Quando iniziai a cercare informazioni per la stesura del libro "Nikon F – The Camera" incontrai un collaboratore della Varimex, primo distributore Nikon in Germania. Gli feci un sacco di domande ma questi seppe darmi soltanto poche risposte. Malgrado tutto fu una bella esperienza conversare con lui per qualche ora. Mi mostrò infatti alcune brochure di oggetti Nikon, soprattutto di tipo industriale, che io non avevo mai visto prima. Da collezionista quale ero, ne fui così affascinato che chiesi di poterle comprare. La sua risposta però, con mio grande dispiacere, fu negativa.
Poco tempo dopo, lo stesso collaboratore mi contattò per dirmi che quelle brochure me le avrebbe addirittura regalate. Da uomo anziano quale era, mi confidò, che sarebbe stato contento se quei preziosi fascicoli avessero trovato una nuova casa. Accettai e fui più contento di lui, non tanto perché avevo risparmiato dei soldi, quanto per il fatto che quel venditore aveva riconosciuto in me la passione che mi legava e mi lega tuttora al marchio Nikon. In quei documenti, che custodisco ancora gelosamente, ci sono informazioni molto rare se non introvabili su alcuni obiettivi industriali Nikon.