Chi lo utilizza per lavoro o per piacere, dice di non poterne più fare a meno. Se amate viaggiare leggeri e abbinare al corpo macchina Nikon FX o DX un obiettivo "tuttofare", l'AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED è il miglior compromesso fra prestazioni e versatilità.

AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED

Compatto e leggero, l'obiettivo AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR è progettato per garantire risultati eccellenti in ogni situazione. La sua generosa escursione focale consente inquadrature grandangolari e primi piani, adattandosi perfettamente alla fotografia naturalista e al reportage geografico, socio-politico e di viaggio. Il fotografo può scattare senza cambiare continuamente ottica e nella massima discrezione.
Lo conferma, per esempio, il fotografo professionista Scott A. Woodward che nel video di presentazione ufficiale dell'obiettivo afferma:

«Se dovessi scegliere un'ottica da tenere sempre in borsa, sarebbe sicuramente l'AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED».

Le dimensioni di 103,5x84 mm fanno infatti di quest'obiettivo zoom 5x uno dei più compatti dell'intero catalogo Nikon.
Disegnato per le reflex FX, si adatta inoltre anche alle DX. Con queste, l'intervallo di focale diventa 36-180mm, offrendo inaspettate possibilità a chi ama soprattutto i teleobiettivi.

Alla grande maneggevolezza fa riscontro un'ottima qualità costruttiva. L'AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR risulta solido e robusto alla presa e vanta uno schema ottico di tutto rispetto. Non a caso è stato selezionato da Nikon come l'obiettivo da fornire in kit con la nuova reflex D850, una macchina che esalta la qualità del proprio sensore CMOS da 45,7 megapixel in abbinamento alle ottiche migliori. I vari test eseguiti hanno infatti confermato la capacità di restituire contorni estremamente nitidi sia nel centro delle immagini, sia nelle zone periferiche. Ciò alla minima e alla massima focale (24mm e 120mm) e nei vari stop di apertura compresi fra f/4 e f/22. Lo schema ottico è composto da 17 elementi disposti in 13 gruppi. Al suo interno si trovano 2 lenti ED (Extralow Dispersion), cioè a bassissima dispersione, 3 lenti asferiche e altre rivestite di nanocristalli (da cui la lettera "N" che si legge sul barilotto e che indica il prestigioso trattamento "Nano Crystal Coat").
Tutti accorgimenti ottici finalizzati a ridurre al minimo la comparsa di flare e di antiestetici effetti di aberrazione cromatica.

Ad aumentare il valore dell'obiettivo, ci pensa l'apertura costante f/4 che permette da un lato di ottenere un eccellente effetto bokeh, dall'altro di scattare a mano libera anche alle focali più lunghe senza ricorrere necessariamente a elevati valori ISO. L'utilizzo di un diaframma circolare a 9 lamelle, capace di mantenere invariata l'apertura massima f/4 sull'intero range di distanze focali, non ha comportato un significativo aumento di peso e dimensioni rispetto al precedente AF-S Nikkor 24-120mm f/3,5-5,6G ED-IF VR. Solo 9 mm in più di lunghezza e poco più di 100 g in peso (710 g per l'f/4, 575 g per l'f/3,5-5,6).

AF-S NIKKOR 24-120 mm f/4G ED VR
© Toshio Enomoto
AF-S NIKKOR 24-120 mm f/4G ED VR
© Lukasz Palka
AF-S NIKKOR 24-120 mm f/4G ED VR
© Toshio Enomoto
AF-S NIKKOR 24-120 mm f/4G ED VR
© Lukasz Palka

Per consentire ai fotografi e agli appassionati di muoversi e scattare con disinvoltura nel loro ambiente fotografico, Nikon ha dotato l'obiettivo dello stabilizzatore VR di seconda generazione. La sua efficacia è dimostrata e verificabile sia con le immagini fisse, sia durante le riprese video. Assicurando un guadagno di circa 3,5 stop, l'AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED può essere utilizzato senza cavalletto anche in condizioni di luce non ottimali, come quelle di un deserto o di una spiaggia al tramonto. Lo stabilizzatore VR II può essere attivato e disattivato secondo le esigenze e, quando attivo, funzionare nelle modalità Normal e Active. In linea con la vocazione reportagistica dell'obiettivo, l'azienda giapponese ha ottimizzato il sistema di stabilizzazione anche per le situazioni in cui si scatta o si filma stando a bordo di un veicolo in movimento. In situazioni di questo genere, la modalità Active è da preferire alla Normal.

Altrettanta attenzione è stata rivolta al sistema AF che vanta velocità, precisione e silenziosità. Come tutti gli obiettivi AF-S, anche il Nikkor 24-120mm f/4G ED è dotato del motore autofocus SWM (Silent Wave Motor), che fa del basso livello di rumore prodotto dal movimento delle lenti uno dei suoi punti di forza. Lo scorrimento interno dei vari elementi non modifica durante la messa a fuoco la lunghezza dell'obiettivo.
Il selettore che si osserva accanto a quello del VR, prevede due posizioni: M e M/A. La prima disattiva l'autofocus lasciando il fotografo libero di mettere a fuoco manualmente facendosi aiutare dal telemetro elettronico della macchina. La seconda permette, agendo semplicemente sull'anello di messa a fuoco, di passare istantaneamente dall'autofocus alla messa a fuoco manuale, a tutto vantaggio della creatività.

Il fotografo di viaggi Lukasz Palka spiega come ha usato l'AF-S NIKKOR 24-120mm f/4G VR per per fotografare i tetti di Tokyo di notte e catturare il contrasto tra le luci al neon e le strade buie.
Le immagini sono state realizzate per il progetto "cutting through the chaos"
© Lukasz Palka - cutting through the chaos
© Lukasz Palka - cutting through the chaos
© Lukasz Palka - cutting through the chaos

Concludono la scheda delle caratteristiche tecniche la distanza minima di messa a fuoco (0,45 m a tutte le focali), il massimo rapporto di riproduzione (0,24x) e il diametro dell'attacco filtro (77 mm).
Fra gli accessori, insieme con i classici tappi anteriore e posteriore, si trovano l'astuccio morbido CL-1218 e il paraluce HB-53.

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