DOCENTE
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BIOGRAFIA

Sono giornalista e professionista del fotoreportage da oltre 30 anni, ho realizzato decine di spedizioni esplorative in ogni continente, viaggiato in oltre 140 Paesi e pubblicato più di 500 fotoreportage da ogni angolo del pianeta per la stampa italiana e internazionale. 

Nel 2018 ho ricevuto il prestigioso incarico di Coordinatore per l’Italia del progetto NATIONAL GEOGRAPHIC Photography Expeditions, che svolgo in collaborazione con KEL12, Tour Operator specializzato in viaggi avventura ed esplorativi. 

Docente Master Nikon School dal 2005, tengo corsi e workshop di fotoreportage in Italia e all’estero, e organizzo viaggi fotografici ed esplorativi nei luoghi più affascinanti e selvaggi del pianeta.

Per quindici anni, dal 2004 al 2019, sono stato Direttore Responsabile di TREKKING&OUTDOOR, la principale rivista italiana dedicata al turismo open air. Sono il fondatore ed editore della rivista bimestrale on-line FOTOVIDEOACADEMY ITALIA, dedicata alla fotografia di reportage, collaboro alla redazione di prestigiosi magazine dedicati al viaggio e all'avventura, e firmo rubriche personali in alcune riviste specializzate nel mondo della fotografia, tra cui IL FOTOGRAFO e N-PHOTOGRAPHY. Per la collana Master di Fotografia edita da Nikon in collaborazione col Corriere della Sera ho partecipato alla realizzazione dei volumi: 10) LA SCELTA DEL SOGGETTO; 30) IL LINGUAGGIO DEL REPORTAGE; 32) PAESAGGIO E STREET PHOTOGRAPHY.

Le mie mostre fotografiche Bracconiere di Emozioni e Occhi sul Mondo sono già state esposte nelle principali città italiane e in numerose capitali europee, e nel 2017 una delle mie immagini è stata inserita tra le 100 selezionate da Nikon, per celebrare il suo secolo di vita, nel volume fotografico IT’S A NIKON, IT’S AN ICON.

Mi occupo anche di videoproduzione come autore, regista e conduttore di progetti televisivi dedicati allesplorazione, avventura e documentazione etnografica, ho realizzato numerosi documentari e reportage TV, e prodotto oltre 300 ore di programmi andati in onda sulle reti RAI e SKY, tra cui: Siberia, la terra addormentataAlaska, ultima frontieraDancalia, la Terra del Diavolo, “Nella preistoria coi Surma", Sulle tracce degli Incas", "Cercando Shangri-La, sui sentieri della Via della Seta seguendo le tracce di Marco Polo", "Alla conquista del West”, e 120 puntate del format televisivo Sentieri dItalia, dedicato alla scoperta a piedi dei territori del nostro Paese.

Ho un “passato” da atleta professionista nello sci alpino, maestro di sci e allenatore di sci alpino (dal 1975, in attività) e istruttore nazionale FISI (1984/2002), istruttore di alpinismo e scialpinismo del CAI (1983/1999 presso la Scuola di Alpinismo Giorgio Graffer di Trento), e ho realizzato scalate sulle grandi montagne del pianeta, tra cui la partecipazione nel 1984 alla prima salita italiana del Makalu (8481 metri), e la prima solitaria al Nun (7135 metri) nel Tibet Occidentale. Ho  organizzato spedizioni in tutto il mondo, dallHimalaya alle Ande, dai deserti africani alla Patagonia e alla Tierra del Fuego. Nel 1987, insieme ad Alberto Salza e a Enzo Maolucci ho compiuto la traversata integrale della Suguta Valley, 370 chilometri a piedi in autosufficienza nel Grande Rift africano tra il Kenya e lEtiopia, uno dei luoghi desertici più ostili del pianeta. Nel 2002 ho partecipato come fotografo ufficiale alla spedizione Overland 6 Lanello azzurro del Mediterraneo, 36.000 km attraverso Europa, Asia e Africa, durante i quali ho salito le cime più alte delle venti nazioni toccate. Nell'inverno 2005, uno dei più freddi della storia in Russia, ho attraversato via terra tutto il continente asiatico da Vladivostok a Mosca. Nel 2006 ho compiuto una delle prime traversate integrali della Dancalia, nel Corno dAfrica, e nel 2007, con quattro amici americani e un cacciatore Innuit, ho percorso, in un mese di totale isolamento e autosufficienza, oltre 400 chilometri in canoa in una delle ultime zone inesplorate dellAlaska, fino al Mar Glaciale Artico. Nel 2017 ho viaggiato per oltre 10.000 chilometri tra India del Nord, Uzbekistan, Kirghizistan e Cina sulle piste della Via della Seta, per realizzare la trasmissione televisiva "Cercando Shangri-La", e nel 2018 ho attraversato Nevada, California, Idaho, Wyoming, Utah, Arizona e Colorado per realizzare 12 puntate tv dedicate ai Parchi Nazionali dell'Ovest americano.

Ho pubblicato: Montagne del Mediterraneo (fotografico, Mondadori 2001), LAnello Azzurro del Mediterraneo (fotografico, Cipra 2002), Meno 50° più 70°, la grande Spedizione (racconti di viaggio, Biblioteca dellImmagine, 2003), Uomini e Montagne (fotografico, Input 2008), Trekking, scoprire il mondo a piedi (Hoepli, 2009), Outdoor, pensare, agire, sopravvivere (Hoepli, 2009), Ciaspole, vivere la montagna dinverno con le racchette da neve (Hoepli, 2010), Vie Ferrate (Hoepli 2011), In montagna con le ciaspole – 80 itinerari scelti per vivere la neve sulle Alpi e sugli Appennini (guida itinerari, Hoepli, 2012), Occhi sul Mondo (fotografico, Hoepli, 2012), Orizzonti Estremi (racconti di viaggio, Alpine Studio, 2013), Fotoreportage (fotografico, Hoepli, 2014), L'Isola di Aral (romanzo, con Silvia Della Rocca, Polaris, 2016), Bracconiere di emozioni (racconti di viaggio, Polaris, 2016), Stagioni in Val di Sella (fotografico, Litodelta, 2018), Il Racconto Fotografico (fotografico, FVAI, 2021).

GALLERY

CORSI DISPONIBILI

E' un Workshop di COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA dedicato al Ritratto.Il soggetto UOMO è probabilmente il più difficile da fotografare nella sua spontaneità, perché per un riflesso condizionato, ognuno di noi, se si accorge di essere al centro dell’attenzione di qualcuno, tende ad assumere “pose” e atteggiamenti che falsano, condizionano e deformano l’immagine.Rappresentare la figura umana è stata l’ambizione di ogni artista a partire dai graffiti del Neolitico, pitture e incisioni rupestri che si trovano in ogni parte del mondo, per arrivare all’apoteosi della pittura rinascimentale, e la fotografia delle origini sembra nascere come succedaneo “economico” alla pittura rappresentativa della figura umana. Anche oggi, uno dei pilastri alla base della fotografia è la ritrattistica, che deriva dalle tecniche pittoriche facenti parte della nostra storia, e sublima l’ambizione dell’essere umano a mantenere in eterno e per l’eternità il simulacro della sua bellezza/personalità. Gli studi di posa, costruiti con luci, fondali, scenografie, fanno parte della storia della fotografia e anche oggi, in epoca di selfie, la fotografia è il mezzo per affermare (spesso in modo distorto) “chi siamo”!MA ESISTE ANCHE UN’ALTRA FOTOGRAFIA DEL RITRATTO… Quella narrativa, che, attraverso gli occhi, i volti, le espressioni degli esseri umani racconta luoghi, stili di vita, realtà sociali, armonie e contrasti, felicità e tragedie, pace e conflitti. Quella fotografia ritrattistica è parte integrante della filosofia e tecnica del FOTOREPORTAGE. Infinitamente diversa dall’immagine in posa, artefatta, è invece spesso “rubata” ad un attimo di quotidianità, di intimità, dove il protagonista, ignaro di essere osservato da un obiettivo, racconta se stesso.Questo workshop, strettamente legato alla fotografia di reportage, vuole sviluppare questo tipo di fotografia, quella “rubata” alla realtà dove gli occhi in camera o fuori obiettivo hanno significative ed esplicite differenze e letture.NON SOLO TECNICAAnzi, tutt’altro. La tecnica è solo l’ultima, piccola frazione, di un percorso conoscitivo e articolato su come trasformare un volto in una narrazione del mondo che rappresenta. In questo workshop verranno analizzati tutti gli aspetti della “caccia fotografica” (perchè di questo si tratta quando si interagisce con soggetti vivi e, nel caso dell’uomo, pensanti), le strategie, i tempi e i ritmi, i temi e i dettagli, le motivazioni e i risultati che si possono raggiungere.A CHI E’ RIVOLTOA tutti gli appassionati di fotografia ritrattistica - sia esperti che principianti - che vogliono apprendere la basi e le tecniche della fotografia di ritratto naturale - cioè non posato o in studio ma “rubato” nella quotidianità - scoprendo l’approccio e le tecniche, ma anche la “filosofia” che sta dietro alla fotografia di persone, che deve riuscire a trasmettere, nella unicità di uno scatto, anche l’ambiente, la vita, le particolarità socioculturali del nostro/nostra protagonista. E poi le attrezzature, la preparazione e i piccoli e grandi “segreti” di un professionista del fotoreportage, compresi i marginali interventi che possono essere usati in post produzione per ottimizzare le proprie fotografie e alcuni consigli per la stampa. 

26 November 2024

21:00 - 23:00

27 November 2024

21:00 - 23:00

28 November 2024

21:00 - 23:00

 120.00€

Ma sappiamo realmente quali sono le leggi che regolano la percezione visiva?Per il fotografo che voglia comunicare pensieri e messaggi attraverso le sue immagini conoscere i meccanismi che regolano il nostro cervello quando osserviamo dovrebbe essere indispensabile.Questa Masterclass si propone di approcciare una materia estremamente complessa e articolata, ma fondamentale per avere la consapevolezza di cosa mettere nei nostri scatti, e come costruire un’immagine capace di comunicare.Dalle leggi della prospettiva intuite dai pittori medioevali e affinate dai grandini artistici del Rinascimento, alle sperimentazioni della Gestalt, corrente filosofico-pittorica di fine ‘800, la percezione visiva, ben lungi da essere un fenomeno istintivo, è solidamente codificata nel nostro cervello.Partendo dalla filosofia della composizione, in dispensabile per comunicare attraverso le immagini, si svilupperà un’analisi necessariamente superficiale ma completa di tutti i fattori che intervengono quando l’occhio “legge” la realtà e trasferisce i dati al cervello che li ordino a, li organizza e li decodifica.Sono informazioni residenti nella nostra capacità di trasformare i dati visivi in pensiero/immagine, che ognuno di noi utilizza inconsapevolmente, ogni giorno milioni di volte al giorno, che per il fotografo devono però rappresentare una cosciente capacità di analisi per rendere le proprie fotografie comprensibili e comunicative. In deroga a software, plug-in e “intelligenze artificiali”, a monte della tecnica e della tecnologia dovrebbe esserci, per il fotografo, la consapevolezza di avere tra le mani uno straordinario strumento di comunicazione, di cui però è indispensabile conoscere regole e meccanismi di funzionamento…Questa Masterclass ambisce a “riempire” questo vuoto che nessuna “tecnica” può sostituire.

02 December 2024

21:00 - 23:00

 80.00€

DALL'OCCHIO ALL'IMMAGINE è un Workshop di COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA dedicato al Racconto Fotografico. COME COSTRUIRE UN FOTOREPORTAGELa narrazione fotografica è il "filo conduttore" di questo nostro tempo, ma viene usata in gran parte in modo non corretto e banale. La fotografia, invece, è uno straordinario linguaggio universale, in grado di essere compreso da chiunque a prescindere da lingua, razza, religione, colore... ma, come per ogni linguaggio, è indispensabile conoscere i fondamentali che consentono alla fotografia di trasformarsi in strumento narrativo.La FOTOGRAFIA e il RACCONTO FOTOGRAFICO Partono dalla stessa radice, ma sono due cose molto diverse e distinte tra loro, pur basandosi sullo stesso“materiale di lavoro”.La fotografia è un momento di realtà fine a se stesso, isolato da qualunque influenza narrativa che non sia la descrizione di quell’attimo, e in quanto tale può prescindere da una preparazione basata sulla ricerca di una “storia”, dovendo rispondere solo a principi estetici ed emotivi. Questo, in realtà, è vero solo in apparenza, perché la differenza tra una fotografia qualsiasi, scattata da chiunque per fermare “quell’attimo”, e la fotografia di un “maestro” sta nel fatto che in questa c’è sempre, a monte, l’idea di cosa si vuole raccontare e come si vuole raccontarlo. Ma in ogni caso, nel singolo scatto tutta l’attenzione sarà focalizzata sull’aspetto estetico/emotivo dell’immagine.Il racconto fotografico, come qualsiasi forma narrativa, necessita invece di un filo conduttore, ma soprattutto di una GRAMMATICA e di una SINTASSI in grado di sviluppare, con regole abbastanza precise e basate sullo stimolo alla percezione dell’osservatore, uno svolgimento narrativo per immagini. Questo non significa che va trascurato l’aspetto estetico/emozionale, ma questo è sempre e obbligatoriamente subordinato alla composizione narrativa e allo sviluppo del racconto, che deve risultare un insieme armonico e MAI una sequenza di fotografie - per quanto belle ed emozionanti - non coerenti e coordinate tra loro."A CHI E’ RIVOLTOA tutti gli appassionati di fotografia - sia esperti che principianti - che vogliono apprendere la basi e le tecniche della narrazione per immagini, entrando nel mondo della “percezione” che occhio e mente, a prescindere da razza, cultura, religione e storia, hanno di fronte a un racconto che parla solo attraverso la fotografia. E’ anche la base teorico/tecnica indispensabile per chiunque voglia affrontare, in modo corretto e armonico, l’affascinante esercizio del FOTOREPORTAGE.

03 December 2024

21:00 - 23:00

04 December 2024

21:00 - 23:00

05 December 2024

21:00 - 23:00

 120.00€

I colori governano e condizionano la percezione visiva dell’universo, e hanno da sempre assunto, per gli esseri umani, un significato metafisico, simbolico, evocativo e spirituale a prescindere dalla loro manifestazione fisica. Quelli che riconosciamo come colori sono in realtà delle radiazioni di cui l’occhio umano è in grado di percepire la lunghezza d’onda, e ad ogni lunghezza d’onda, all’interno dello spettro visibile, il cervello associa un colore differente. L’occhio umano riesce a decodificare una parte minimale delle frequenze radio, nello specifico quelle comprese tra 380 e 780 nanometri (il nanometro corrisponde a un miliardesimo di metro), e in questo range il cervello decodifica i colori che variano dal violetto al rosso. Sopra e sotto queste soglie esiste una enorme gamma di radiazioni che vengono rispettivamente definite ultravioletto e infrarosso in prossimità dello spettro visivo, e poi onde e frequenze radio.Questo è quanto ci dice la scienza, che in sé rappresenta un insieme di cifre, ma i colori, a prescindere dalla loro natura, hanno giocato, fin dall’origine dell’uomo, un ruolo fondamentale e condizionante della emotività collettiva e personale.Il linguaggio dei colori, le loro valenze emotive e l'effetto che ogni singolo colore esercita sulla percezione visiva e conseguentemente sulla sensibilità umana, dovrebbe essere un punto fermo nella cultura del fotografo; questa masterclass ha esattamente questo obiettivo: fornire a chi sta dietro a una fotocamere degli strumenti compositivi di enorme potenza.

09 December 2024

21:00 - 23:00

 80.00€

E’ un Workshop di introduzione al MONTAGGIO DELLE IMMAGINI per realizzare uno SLIDESHOW.Avete realizzato un viaggio, o un’esperienza fotografica, avete selezionato i vostri scatti migliori, e vorreste “raccontarli” ad un pubblico di amici o magari più ampio sfruttando le potenzialità dei social network… come fare?Il mondo di oggi è dominato dalle immagini, che “divoriamo” sfogliandole sugli schermi dei nostri telefoni, tablet, monitor dei computer, e nessuno si accontenta più di scorrere una serie di fotografie, per quanto accattivanti, scoordinate tra loro. E’ necessario costruire un racconto, basato su una sequenza fotografica che bisogna rendere gradevole, emozionale e comunicativa, assemblandola come se fosse un video; va arricchita con della musica, eventualmente con una voce narrante fuori campo o con dei testi che scorrono sulle immagini. L’insieme di questi processi, che contiene anche le basi del racconto fotografico, si chiama SLIDESHOW.LE BASI DEL RACCONTO FOTOGRAFICO: come si selezionano le immagini? Per il fotografo, è, senza dubbio, il "lavoro" più impegnativo e anche difficile, poichè serve grande capacità di giudizio e, soprattutto, una visione d'insieme orientata a quelle che sonno le aspettative di un potenziale pubblico, spesso lasciando da parte le "emozioni" personali. Il lavoro di Editor delle proprie immagini è un percorso che necessita di basi essenziali ma chiare, che questo corso on line cerca di rendere evidenti.DAL PROGETTO ALLA MESSA ON LINEE’ questa la finalità del webinar, apprendere tutte le azioni - sia di progetto che di messa in opera - per realizzare un prodotto video costruito con materiale fotografico.Dallo “script” - che contiene i punti essenziali della storia che si vuole raccontare - alla scaletta delle immagini fondamentali e quelle complementari, analizzando i tempi corretti e lo sviluppo della storia.Si impareranno a conoscere i programmi di fotomontaggio e i loro strumenti, le tecniche di montaggio video con piccoli e grandi segreti dei montatori professionisti, la gestione delle tracce sonore e del voice over (voce fuori campo), i siti dove trovare musiche royaltyfree, i programmi a disposizione nel web per ottimizzare, comprimere, migliorare la produzione video, e infine come pubblicare le videoclip sulle principali piattaforme web, da Facebook a Youtube.A CHI E’ RIVOLTOA tutti gli appassionati di fotografia che desiderano imparare a realizzare videoclip semiprofessionali con le loro immagini e pubblicarle sulle piattaforme web. 

10 December 2024

21:00 - 23:00

11 December 2024

21:00 - 23:00

12 December 2024

21:00 - 23:00

 120.00€

Questa Masterclass è dedicata alla “Madre di tutte ansie” per un fotografo… selezionare le proprie immagini!Come si scelgono le fotografie? Per il fotografo, è, senza dubbio, il "lavoro" più impegnativo e anche difficile, poichè serve grande capacità di giudizio e, soprattutto, una visione d'insieme orientata a quelle che sono le aspettative di un potenziale pubblico, spesso lasciando da parte le "emozioni" personali.Che siano il frutto di un viaggio, della passione per il paesaggio o per la Street, per l’autore ognuna delle proprie immagini è, spesso, impossibile da scartare; perché a quella specifica fotografia abbina le sue percezioni ed emozioni: quell’atmosfera, quel profumo, quella tensione… Per selezionare gli scatti per un racconto, invece, bisogna partire da un principio opposto: cosa percepirà l’osservatore esterno di quell’immagine? E dell’insieme armonico delle immagini che vogliono raccontare una storia? Riuscirà quella specifica fotografia a rendere percepibile la particolare atmosfera di quel momento ad una persona che non l’ha vissuto?Questo è il lavoro, ingrato e affascinante, del fotoeditor, che per i lavori professionali si sostituisce all’autore, o lo affianca, nella selezione delle immagini cercando di mantenere e ottimizzare tutte le alchimie di un determinato racconto, per far rivivere le stesse emozioni a chi non ha avuto la fortuna di essere presente.Diventare editor delle proprie immagini è un lavoro lungo, basato sull’esperienza che però non può prescindere da basi grammaticali e sintattiche fondamentali. Lo scopo di questa masterclass è rendere chiare queste basi a chi vuole intraprendere l’affascinante esperienza di raccontare storie con le proprie fotografie.

16 December 2024

21:00 - 23:00

 80.00€

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