Fotografia è la necessità di essere.
Esprimere il proprio mondo attraverso le immagini e condividere quelle stesse immagini col mondo.
Fotografare per indagare l’animo umano, esplorare, provare forti emozioni, sopravvivere.
Giorgia Carena è cresciuta a Verbania, sul Lago Maggiore.
Ha iniziato a fotografare professionalmente per un’agenzia investigativa fra tra le strade di Como, dove ha vissuto e studiato Ingegneria. Qui è nata anche la sua passione per il bianconero e lo studio dei grandi fotografi americani. Affascinata dalle storie di vita e dalle fotografie di Anne Brigman, Ansel Adams, Tina Modotti, Edward Weston, May Ellen Mark, Ray K. Metzker, Robert Mapplethorpe e molti altri nomi rivoluzionari, Giorgia sperimenta nella sua prima camera oscura e si appassionata alla “Street Photography”.
Sarà però l’incontro con il grande maestro Piero D'Orto che, pochi anni dopo, la illuminerà e le aprirà nuove strade verso la ricerca di una tecnica più raffinata, fino a guidarla nel trovare sé stessa. E l’io di Giorgia si rispecchia appieno nella fotografia artistica, nel ritratto, nel nudo. Nasce il progetto Immagini dal Silenzio e colleziona molti successi con mostre internazionali, Fuorisalone, Les Rencontres d'Arles e la pubblicazione del libro omonimo.
Da nove anni è direttrice, con Piero D’Orto, del concorso fotografico Città di Besnate, e dirige una scuola di musica e fotografia, dove lo studio dell’immagine è diventato un vero cult per tutti quelli che gravitano attorno all’associazione. Nella medesima location vi è anche il suo studio privato, dove realizza ritratti e sperimentazioni artistiche. Dal 2018 è impegnata con la divulgazione di un seminario sull’Autoritratto che è stato proposto in scuole e circoli fotografici, con grande successo. Il seminario è in continuo arricchimento ed evoluzione.
Giorgia dirige l'associazione La Stazione della Musica, noto studio e scuola di fotografia in provincia di Varese dove è docente di fotografia: organizza masterclass su richiesta per le scuole, workshop e one to one.
Viaggia continuamente in Baja California, Messico e negli Stati Uniti dove le sue ricerche fotografiche spaziano nella pura sperimentazione.