NWAC Lipari

A cura di: Emanuele Carpenzano, Roberto Panciatici, Pascal Baetens, Martin Vrabko

La fotografia di nudo; il racconto matrimonialista.
13 - 20 MARZO 2016 | LIPARI

3+3 GIORNI FULL IMMERSION 8 ORE AL GIORNO DI TEORIA E PRATICA


È possibile partecipare alla mini tappa di tre giorni a scelta o all’intera settimana.






QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Il costo riservato ai soci delle associazioni partners è il seguente:

LIPARI 3 gg € 380,00 + iva (invece di 680+IVA)

LIPARI 3+3 gg € 590,00 + iva (invece di 980+IVA)

LE ISCRIZIONI CHIUDERANNO IL 10 MARZO

 

LA FOTOGRAFIA DI NUDO
La fotografia di nudo è uno dei generi apparentemente più facili a cui il fotografo tenta di approcciare. Il panorama fotografico italiano è gravido di appuntamenti durante i quali il fotografo avrà la possibilità di realizzare immagini di nudo, tecnicamente corrette dal punto di vista di luce e composizione. Proprio per questo motivo è facile in questo genere fotografico perdere la via: trovarsi a realizzare immagini, seppur belle, fredde e banali. Una buona immagine è quella che cattura la nostra attenzione, ci tocca, ha un impatto emotivo profondo. Questo dovrebbe essere il nostro obbiettivo principale per creare un'immagine. La tecnica è fondamentale per realizzare una buona immagine: l’uso della luce, la composizione, per posizionare i nostri modelli e noi stessi, per guidare le loro pose, i movimenti e le espressioni del nostro modello. Nella fotografia di nudo il fotografo lavora con gli esseri umani forse nella situazione di maggiore fragilità a cui possiamo pensare. E’ facile dimenticare che davanti a noi non abbiamo modelle ma belle persone dotate di sentimenti, debolezze e paure esattamente come noi. Il modello è un essere umano, il fotografo è un essere umano: la comunicazione è il segreto per una buona fotografia. Le giuste tecniche di comunicazione per creare una giusta atmosfera sono importanti quanto le competenze tecniche per realizzare una buona fotografia. Su questi aspetti si concentreranno i tre giorni di workshop dedicati alla fotografia di nudo. I nostri strumenti principali per questo genere fotografico sono il cuore, gli occhi, il cervello, le mani e i piedi, la nostra voce e per ultima la nostra macchina fotografica.

• 3 giorni full immersion di teoria e pratica
• 2 Masters
• Screening personali sul portfolio degli allievi
• Screening personali sul sito web e su attività social

IL RACCONTO MATRIMONIALISTA
Abbandoniamo per una volta l’eterna querelle tra fotografia di posa e fotografia di reportage nel matrimonio e concentriamoci su quello che dovrebbe essere il vero obiettivo del fotografo matrimonialista: il racconto di una storia che non gli appartiene ma di cui diverrà parte integrante, fondendosi ad essa nel giorno dell’evento e conservandone la memoria negli scatti che realizzerà.
Attraverso differenti punti di vista dei master impegnati proveremo a sviluppare la capacità di costruire una storia per immagini. Impariamo a creare e a gestire le opportunità fotografiche.
I partecipanti seguiranno, nelle 8 ore giornaliere di lezione teorico- pratica, un percorso didattico che li porterà a comprendere come intuire e registrare la storia che si è chiamati a raccontare.

• 3 giorni full immersion di teoria e pratica
• 2 Masters
• Screening personali sul portfolio degli allievi
• Screening personali sul sito web e su attività social

 

COSA ASPETTARSI IN CONCRETO?
- una piacevole atmosfera: rilassamento e concentrazione allo stesso tempo
- un numero limitato di partecipanti - un corretto rapporto modelle/fotografi
- tanti intensi momenti fotografici
- una team di docenti pronto a rispondere alle vostre domande e aspettative fotografiche
- momenti introspettivi guidati per impostare gli obiettivi per la vostra fotografia
- le giuste tecniche per comunicare con i nostri modelli
- i suggerimenti per comprendere soluzioni appropriate per la luce e la composizione
- tecniche per tradurre un'atmosfera in un'immagine, attraverso prospettiva, distanza, scelta delle lenti, direzionali della luce, ecc
- esercitazioni pratiche e mini-sessioni

 

 


Puoi trovare il programma del corso a questo indirizzo: www.nwac.it/lipari
Qui per il dettaglio dei costi: www.nwac.it/costi-iscrizione
E per presentare la richiesta d’iscrizione clicca qui: www.nwac.it/iscrizioni

Non conosci il progetto NWAC o non hai ancora deciso di iscriverti? Vieni a conoscere il progetto NWAC su www.nwac.it o su vimeo


DOVE

L’evento si svolgerà presso l’Hotel Mea, Lipari



I MASTERS


Pascal Baetens
"Non pensiamo a ciò che non c’è; guardiamo a ciò che c’è davanti a noi…"
Nato in Belgio nel 1963. Dopo aver conseguito un Master in Legge e uno in Scienze Politiche e Sociali e aver lavorato come istruttore di sci, studia fotografia con Stefanos Pasco a Atene. Dal 1994, Pascal è fotografo professionista, specializzato in fotografia di nudo. Ha realizzato anche progetti fotografici su, danza (balletto classico) e fotografia di ritratto. Il suo lavoro è stato pubblicato su riviste come Elle, Playboy, Men's Health e molte altre. E’ autore di 5 libri sulla fotografia di nudo ('The Fragile Touch', 'Allegro Sensibile’, 'The Art of Nude Photography' USA-edition, 'Heavenly Girls', 'A Pocketful of Nudes’) e del manuale 'Nude Photography, the Art and the Craft', pubblicato in 7 lingue. Pascal ha insegnato per associazioni fotografiche professionali in Belgio, Francia, Olanda, Italia, Portogallo; per importanti festival di arte fotografica, organizzazioni e istituzioni, tra cui Horizonte Zingst (Germania), Nikonians.org, Art’ lon. Ha anche insegnato per organizzazioni fotoamatoriali e ragazzi delle scuole. Pascal ha intervistato fotografi quali Avedon, Bitesnich, Dunas, Lindbergh, Maroon and Witkin e ha curato varie mostre. Nel 2008, Pascal ha ricevuto il massimo riconoscimento dalla Federazione Europea Fotografi Professionisti, il Master QEP. Pascal Baetens ha sviluppato un esteso programma di workshops e seminari. Vive e lavora presso il Salve Mater, un ex monastero e ospedale psichiatrico che si trova a Lovenjoel, Belgium.

Emanuele Carpenzano
“Per dirla in breve tutto è bello nell’attimo giusto, turpe nell’attimo inopportuno” Anonimo, Discorsi contrapposti
Spiegare come io realizzi le mie fotografie e cosa cerchi in esse non è cosa facile.
Non si può spiegare da un punto di vista meramente tecnico; nulla di più di quello che qualunque buon fotografo possa fare.
La differenza reale sta probabilmente nella spasmodica ricerca di qualcosa che è nascosto tra le pieghe del tempo che scorre davanti a noi e che solo l’azione rivela ai nostri occhi.
Quello che faremo durante questo seminario è cercare di comprendere il labile nesso tra il tempo cronologico e l’azione umana che lo rivela; sviluppare la capacità di riconoscere la complessità del reale e di interagire con esso con strumenti conoscitivi appropriati, moltiplicando e mettendo a confronto i punti di vista, illuminando aspetti di una situazione che erano invisibili; imparare a “rendere grande quello che è piccolo e viceversa”; comprendere che ciò può nascere soltanto dalla sensibilità con cui sapremo impostare le relazioni.



Roberto Panciatici
“Non siate mai sazi di esplorare le vie delle emozioni. Guardatevi sempre attorno con occhi e cuore”
"Mi piace cambiare. Cambiare impostazione mentale, la mia vita, i miei sogni, il mio punto di vista, specialmente quando mi accorgo di essere in errore. Io cambio continuamente, perché la vita non si ferma per nessuno e io non amo star fermo ad aspettare.
Sono costantemente alla ricerca del mio personale modo di vedere il mondo, per questo il mio stile può non essere per tutti.
Sono molto curioso e mi piace imparare cose sempre nuove dalle persone che incontro, sperando di poter dare a mia volta qualcosa indietro.
Ho conosciuto la fotografia per “caso”, come quasi tutte le cose belle che semplicemente “accadono”, l’ho approfondita per il bisogno che ho di esprimermi, e adesso la rincorro, e mi rincorro, per esigenza. IN DUE PAROLE Amo la vita, per questo supporto l’amore.

Martin Vrabko
"Ogni faccia è bella; abbiamo solo bisogno di essere alla giusta distanza per accorgercene…"
Se dovessi presentare il mio lavoro, probabilmente le parole migliori per raccontarlo sarebbero luce, bellezza ed emozione. In sostanza, non importa cosa io fotografi, ritratto, paesaggio o altro tipo di fotografia: sono costantemente alla ricerca di questi tre attributi e li considero una fonte inesauribile di ispirazione. Durante il mio percorso fotografico, iniziato intorno al 1995, ho esplorato molti generi come ritratto, fotografia di architettura, fotografia pubblicitaria, ritratto d'affari, fotografia di nudo. Tutte questi generi hanno una cosa in comune: si lavora sempre con le persone. Nel mio percorso, ho avuto l'opportunità di lavorare con persone ai margini della società, così come celebrità, politici, attori, attrici e famosi maestri spirituali da tutto il mondo. Questi incontri mi hanno insegnato due cose: O ciascuno di noi è unico, o siamo tutti ordinari; la seconda cosa è che la bellezza è ovunque. Ogni faccia è bella; abbiamo solo bisogno di essere alla giusta distanza per accorgercene. Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di fotografia commerciale, oltre a fare ritratti, ho cominciato a dedicarmi a miei progetti personali, il cui contenuto attraversa i confini della fotografia, e si immerge nelle profondità dell’ animo umano. Ho portato la mia esperienza in Feng Shui, Tantra e sciamanesimo (che ho iniziato ad esplorare nel 2004) nella mia pratica fotografica. Ho iniziato a studiare musica e la sua influenza sul comportamento umano. Nella mia pratica, ho dimostrato i suoi effetti magici molte volte.

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