In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio organizzate dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino con la collaborazione dell'Associazione ABNUT- Amici Biblioteca Universitaria Torino, il patrocinio della Regione Piemonte e il sostegno MiBACT, verrà presentato il progetto editoriale multimediale Genti di Calabria.
L'incontro con gli autori Pino Bertelli e Francesco Mazza si terrà il 24 settembre prossimo presso l'Auditorium Vivaldi alle ore 21:00 alla presenza del Generale Cravarezza presidente di ABNUT. Genti di Calabria s'inserisce perfettamente nell'argomento "Cultura e Natura" deciso per le giornate torinesi, proponendo una Calabria inedita, raccontata attraverso gli scatti del maestro Bertelli. Una Calabria che non ha bisogno di foto da cartolina per far vedere la sua ricchezza, bastano i volti del suo popolo, gente ordinaria e per tale motivo di straordinaria bellezza: 180 persone, 180 calabresi attraverso cui riscoprire una terra del sud pronta a combattere pregiudizi e luoghi comuni.
Durante la serata verrà proiettato il docufilm Pino Bertelli - I colori del cielo con la regia di Francesco Mazza, sofisticata pellicola a complemento dell'Atlante fotografico di geografia umana. Omaggiando il grande Pier Paolo Pasolini e i suoi Comizi d'amore, Pino Bertelli passeggia nei colori del cielo calabrese affrontando con le persone temi di attualità come il rapporto uomo-donna, l'omosessualità, l'immigrazione. Ne emerge uno spaccato sociale e antropologico assolutamente inedito e di grande onestà intellettuale.
Genti di Calabria ha già conquistato il Salone del libro, il Moby Dick di Tuscania e la città di Colonia e non arresta la sua corsa, sono, infatti, in progetto tante altri appuntamenti ed eventi per continuare a far parlare di Calabria, quella vera, di pensiero meridiano, di cultura e di amore per l'altro.
Pino Bertelli è nato in una città-fabbrica della Toscana, tra Il mio corpo ti scalderà e Roma città aperta. Dottore in niente, fotografo di strada, film-maker, critico di cinema e fotografia. I suoi lavori sono affabulati su tematiche della diversità, dell'emarginazione, dell'accoglienza, della migrazione, della libertà, dell'amore dell'uomo per l'uomo come utopia possibile. È uno dei punti centrali della critica radicale neo-situazionista italiana.
pinobertelli.it
Francesco Mazza nasce a Reggio Calabria, regista, produttore, filmaker, curatore di mostre fotografiche,concorsi e workshop. La sua carriera inizia a 20 anni: con una moviola super/8 riprende e monta matrimoni. La sua passione per il cinema nasce insieme alla sua attività impredintoriale, tra le prime in Italia, di noleggio film super8. Fonda così la Cine Sud. Come regista ha sempre cercato di riportare sulla pellicola le cose che più gli stanno a cuore: il vero e la bellezza.
youtube.com/FrancescoMazza
Niente paesaggi, niente cartoline, nessuna composizione.
Un'atlante fotografico di geografia umana, 180 persone, 180 calabresi, tutti con pari dignità, tutti ugualmente belli.
Attraverso le loro posture, i loro volti, la loro fisicità, emerge la storia, lo splendore, la sofferenza, la ricchezza, la povertà e la speranza di una Terra del Sud.
"A noi non interessa nulla della fotografia corrente, civile, impegnata, democratica, mercantile, amatoriale ecc., ciò che importa per noi è lavorare sull'immaginario dal vero, raccontare l'uomo o la donna non per quello che si vedono ma per quello che sono e come stanno al mondo. Qualsiasi persona ha diritto alla bellezza"
Genti di Calabria è anche un docufilm con la regia di Francesco Mazza: I colori del cielo. Il film racconta il viaggio di Pino Bertelli in Calabria, ispirato dalle letture dei più noti autori calabresi, da Campanella a Gioacchino da Fiore, da Corrado Alvaro a Bernardino Telesio, e desideroso dunque di conoscere di persona un popolo così misteriosamente affascinante e ricco di storia, di cultura, di vissuto, preso come esempio di tutte le culture del sud, che, seppur diverse, sono accomunate dall'appartenenza a un Mediterraneo fatto da stessi suoni, colori, odori. Il Docu-film raccoglie oltre 100 interviste e testimonianze di "Genti di Calabria" su tematiche di attualità, quali la famiglia, il fenomeno dei migranti, l'omosessualità, il rapporto uomo-donna, la terra di Calabria e altro ancora, ripercorrendo i passi di Pasolini, mossi nei suoi "Comizi d'amore" nel 1959 e nel 1963.
La Calabria è solo il punto di partenza di un viaggio che passa attraverso lo scardinamento dei pregiudizi, continuando con l'abbattimento della diffidenza, dell'indifferenza di un mondo ormai abituato a ragionare per stereotipi che l'hanno reso arido e poco incline all'amore e al rispetto dell'altro. Il punto d'arrivo è il cambiamento, o almeno l'inizio... "Se il sogno è di uno solo rimane un sogno...se è di tanti può diventare storia."