19 - 20 - 21 OTTOBRE 2015 | Venezia
Se dovessi cercare una parola che sostituisce "musica" potrei pensare soltanto a Venezia. (Friedrich Nietzsche)
Emotions in Venice ritorna per il quinto anno consecutivo, in una veste totalmente rinnovata. Gli accompagnatori di pensiero che affiancheranno Mauro Pozzer quest’anno saranno Edoardo Agresti e Mauro Ranzato: tre fotografi che, pur nei loro stili completamente diversi, hanno fatto la storia della fotografia di Matrimonio in Italia negli ultimi anni. Il symposium di quest anno nasce da svariati incontri che i tre hanno fatto privatamente, discutendo sull’unicità del giorno del matrimonio, e sull’evoluzione della fotografia in Italia.
È indubbio che il livello della Fotografia di Matrimonio italiana si sia enormemente alzato negli ultimi vent’anni, ma quello che si può notare oggi è un’omologazione degli scatti: belli sì, ma ripetitivi e spesso impersonali. Questo livellamento ha portato ad un appiattimento dell’immagine: spesso non è più leggibile uno stile, un punto di vista personale, un modo intimo di vedere il mondo. Ansel Adams diceva che fotografare non significa premere semplicemente il pulsante di scatto ma è la sintesi di tutti i libri che abbiamo letto, di tutte le immagini che abbiamo visto, di tutta la musica che abbiamo ascoltato e di tutte le persone che abbiamo amato. In un workshop, oggi, non ha più senso insegnare la tecnica: è fondamentale riscoprire insieme come allineare l’obiettivo, la mente e il cuore, e cercare di trovare la propria visione personale.
Mauro Pozzer, Edoardo Agresti e Mauro Ranzato accompagneranno i partecipanti del workshop in un percorso di riscoperta delle origini della sensibilità fotografica, tra reportage, poesia, linguaggio del corpo, arte e musica per imparare ad interpretare e raccontare con i nostri occhi la realtà che incontriamo di fronte a noi. Durante il symposium verrà effettuata una lettura portfolio di tutti i partecipanti, che potranno avere una valutazione personale da ogni master per quanto riguarda il lavoro da loro presentato.
DURATA: 3 giorni, 8 ore al giorno
PARTECIPANTI: Massimo 30 partecipanti
DESTINATARI DEL WORKSHOP:
Fotografi professionisti che vogliono migliorare il proprio approccio alla fotografia di matrimonio, ricercando la propria visione personale
COSA PORTARE:
Fotocamera ed obiettivi, carta e penna per appunti, computer portatile con Photoshop, un porfolio di un Vostro progetto fotografico per la critica e discussione con i Master.
CONTENUTI DEL WORKSHOP:
• Riflessioni sulla fotografia di matrimonio
• Come affrontare il Reportage Fotografico di Viaggio e di Matrimonio
• La retorica fotografica e il linguaggio del corpo.
• Riflessioni sull’unione creativa di più forme d’arte
• Ricercare la propria visione personale
• L’intelligenza emozionale: la componente fondamentale
• Sessioni di scatto di matrimonio assistite dai master
• Lettura porfolio fotografico personale.
COSTI: € 390,00 + IVA (include solo la partecipazione al symposium)
PAGAMENTO: Acconto del 30% all'atto dell'iscrizione, saldo prima dell'inizio del symposium.
ALLOGGIO: BEST WESTERN Hotel Villa Mabapa | www.villamabapa.com
INFO & ISCRIZIONI: |
I MASTER
Edoardo Agresti
Nato a Firenze, eredita dal padre la passione al viaggio e alla fotografia al punto da farne una professione. L’essere viaggiatore fin dall’età di 9 anni (ha al suo attivo oltre 130 spedizioni in altrettanti paesi) gli ha permesso di maturare una sensibilità particolare affinando la mente e il cuore in modo da riuscire a cogliere la realtà nella sua bellezza, profondità ed interiorità.
La sua fotografia è reportage, sia questo un viaggio, un matrimonio o un backstage di un evento.
L’incontro con importanti fotografi internazionali, gli ha dato modo di confrontarsi e crescere nel modo di fotografare e nel relazionarsi con i soggetti.
I consigli e gli insegnamenti di Steve McCurry sullo studio della luce sono stati veramente molto preziosi e hanno dato un’impronta indelebile nel suo modo di scattare.
Da alcuni anni la sua fotografia sta subendo un nuovo cambiamento sotto l’influenza di nuovi fotografi quali Paolo Pellegrin, per il suo modo di raccontare storie, e Michael Ackerman per la sua percezione della realtà.
Mauro Ranzato
Coniugando compostezza formale ed estro creativo, rigoroso impegno tecnico e partecipazione emotiva, l’arte di Mauro Ranzato mostra di sapere cogliere gli elementi più vivi della contemporaneità. Le sue fotografie sono testimonianza di una rigorosa professionalità – grande perchè esercitata con discrezione – e sono conferma di come la fotografia possa essere strumento efficace per scandire il fluire del tempo e valorizzare ogni momento di quotidianità. Quando con l’obiettivo inquadra le persone, quando fruga nei lineamenti delle persone che ritrae, scopre di possedere già dentro l’immagine, di saperla parte di un segreto archivio dell’animo, di averla già talmente conosciuta che non rimane che darle corpo materiale, chimica consistenza, rivelandola agli occhi suoi e degli altri. La sua completezza professionale lo ha portato lontano. Egli ha tagliato traguardi importanti, ha ottenuto riconoscimenti autorevoli, ha vinto concorsi a livello nazionale ed internazionale, ha pubblicato due libri sulla foto di matrimonio e di ritratto, inoltre da diversi anni è chiamato a svolgere in qualità di docente numerosi seminari e conferenze sulla fotografia professionale in Italia e all’estero.
Mauro Pozzer
“Non credo che potrei essere altro che un fotografo. Il mio lavoro è la mia passione da sempre – sono un fotografo a tempo pieno e la mia vita è fortemente legata alla fotografia. Dopo aver affrontato molti generi fotografici, dal ritratto alla fotografia subacquea allo still life, ho scelto di essere un Fotografo di Matrimonio perché mi piace condividere con le persone le loro emozioni nei momenti più importanti della loro vita, dal fidanzamento, al matrimonio, alla maternità, conoscere nuove persone, nuove culture, e girare il mondo. Inoltre, questo ramo della fotografia è speciale, in quanto contiene in sè stesso tutti gli altri: è reportage, fashion, ritratto, still life… In breve, perché per me essere un Fotografo di Matrimonio significa essere un fotografo a tutto tondo. Amo catturare le più intime espressioni delle emozioni, anche se ricerco sempre il Fashion nelle mie foto. Non posso evitare di cercare di far sì che i miei clienti siano più belli possibile nei miei scatti, pertanto dedico molto tempo allo studio delle arti della posa e della composizione, cercando sempre la miglior luce naturale per permettere alle mie coppie di brillare.”