E' un Workshop di COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA dedicato al PAESAGGIO, depurato delle aberrazioni di software e postproduzione, strumenti "alla moda" che spesso trasformano una fotografia in un fumetto di fantascienza.
RENDERE “ETERNO” L’ATTIMO FUGGENTE… La fotografia è quell’azione, sospesa tra magia e alchimia, che ha reso reale l’utopia e l’aspirazione umana di rendere “eterno” un momento; nella fotografia di paesaggio si esplicita nelle atmosfere di un tramonto, nelle luci di un’alba, ma anche nei campi “stretti” e nei dettagli che raccontano un luogo, per arrivare anche all’apparente paradosso del “paesaggio domestico” che descrive ambienti interni.
Oggi, in quella che è ormai considerata “l’Epoca dell’Immagine”, nella spasmodica ricerca di like e follower sui social network, la fotografia di paesaggio ha subito una violenza devastante cadendo vittima della post produzione, e non si parla di modifica di qualche parametro, ma di veri e propri collage e assemblaggi che non hanno alcuna attinenza con lo scatto fotografico e propongono luoghi surreali molto più simili agli scenari dei fumetti e dei film di animazione piuttosto che ad ambienti reali.
Questo workshop si propone di riportare l’attenzione sulle dinamiche, mentali e creative, che dovrebbero appartenere al fotografo che osserva ogni paesaggio nel tentativo di scoprirne l’anima, per imprigionarla in uno scatto. Con una unica certezza: nessun software potrà mai eguagliare la bellezza e la grandiosità della REALTA’!
IL PAESAGGIO REALE
Tutto è paesaggio! Dal generale al particolare, dal grande al piccolo, il paesaggio è l’infinito di un orizzonte ma anche le scenografie dell’ambiente domestico… fotografare il paesaggio è cercare di trasformare in “eterni” e visibili a tutti momenti che spesso sono effimeri e unici. La fotografia è un momento di realtà fine a se stesso, isolato da qualunque influenza narrativa che non sia la descrizione di quell’attimo, e in quanto tale può prescindere da una preparazione basata sulla ricerca di una “storia”, dovendo rispondere solo a principi estetici ed emotivi. Questo, in realtà, è vero solo in apparenza, perché la differenza tra una fotografia qualsiasi, scattata da chiunque per fermare “quell’attimo”, e la fotografia di un “maestro” sta nel fatto che in questa c’è sempre, a monte, l’idea di cosa si vuole raccontare e come si vuole raccontarlo. Ma in ogni caso, nel singolo scatto tutta l’attenzione sarà focalizzata sull’aspetto estetico/emotivo dell’immagine.
A CHI E’ RIVOLTO
A tutti gli appassionati di fotografia - sia esperti che principianti - che vogliono apprendere la basi e le tecniche della fotografia di paesaggio, scoprendo l’approccio e le tecniche dei “Maestri”, le dinamiche che si devono sviluppare nella mente del fotografo PRIMA di pensare allo scatto, l’allenamento allo SGUARDO FOTOGRAFICO e i piccoli e marginali interventi che possono essere usati in post produzione per ottimizzare le proprie fotografie e alcuni consigli per la stampa.