Il racconto fotografico
IDEAZIONE E PRODUZIONE DI UN PORTFOLIO FOTOGRAFICO funzionale all'idea ed allo storyboard dell'autore
Lo storyboard viene illustrato dalla sequenza delle singole foto che deve essere in grado di comunicare, con logica e chiarezza, l’idea scelta dal fotografo. Quindi il portfolio fotografico dell’audiovisivo si può definire come il complesso coerente di immagini fotografiche finalizzate a esprimere una idea centrale.
Ciascuna immagine del racconto dovrà avere un proprio significato e arricchire lo stesso con nuovi elementi, ma è evidente che l’operazione di strutturare l’opera secondo il “file rouge” dello storyboard porterà al significato vero del racconto che nascerà dal sapiente accostamento delle foto stesse.
Come nella struttura linguistica il verbo indica un’azione e quindi un passaggio, un movimento, un prima e un dopo, così nell’immagine fotografica ci può essere un piccolo o un grande, un davanti e un dietro, una destra e una sinistra, un fermo o un mosso, un nitido ed uno sfuocato.
Il racconto fotografico deve segnalare “ lo scorrere del tempo” ed avere una propria coerenza narrativa con la sua introduzione, il suo svolgimento, il suo momento culminante, e la sua conclusione.
Gli elementi costitutivi sono:
• La vicenda: COSA si fotografa |
Immaginiamo quindi di sottoporre un nostro racconto fotografico ad un duplice esame:
1. Il primo riguardante le informazioni da dare nel coerente progetto narrativo predisposto, cioè la “continuità” del racconto
2. Il secondo riguardante il livello espressivo, cioè la “novità” del racconto
Se il racconto fotografico supererà l’esame, se presenterà continuità e novità, molto probabilmente riuscirà a dire di più e meglio di quanto avrebbe potuto dire un uguale numero di singole foto.
Per meglio esemplificare i concetti sin qui espressi, Vi invitiamo a visionare lo Storyboard, comprensivo di progetto fotografico, e l’audiovisivo SUL FILO di Laura Mosso del Gruppo Fotografico EIKON AV-BFI di Torino.
1. Origine del progetto |
• Come posso fare per restituire le stesse sensazioni che ho provato?
Le statue erano così realistiche che ho immaginato che fossero persone vive, che vivessero una loro vita parallela alla nostra, lassù in alto nel cielo.
Sono andata alla ricerca di un testo IN POESIA che illustrasse la mia storia. Nella proiezione ho inserito alcuni versi. |
2. STORY BOARD |
3. MONTAGGIO E REGIA
Sono arrivate sul filo dopo un lungo viaggio, |
INTRODUZIONE
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SVOLGIMENTO
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SVOLGIMENTO
Per loro una serenità senza incertezze |
SVOLGIMENTO
una vita colma di speranze
senza incertezze |
SVOLGIMENTO
Le statue non possono salire verso il cielo |
SVOLGIMENTO
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CONCLUSIONE
Le statue sono sempre lassù, sospese tra la terra e il cielo: Continuano ad esistere immobili al loro posto |
RIFLESSIONE
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AUDIOVISIVO SUL FILO
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