Con Nikon D3200 e la custodia NI3D3200ZM prodotta da NiMAR è oggi possibile produrre filmati subacquei di qualità Full HD con estrema semplicità.
Videoripresa subacquea con fotocamera reflex
La videoripresa ha ormai, inevitabilmente, “contagiato” il mondo della fotografia reflex. Negli ultimi anni abbiamo visto il susseguirsi di modelli sempre più performanti in fatto di videoripresa e, in merito, avevamo visto all'opera la straordinaria entry level Nikon D3200. Dalla prima reflex Nikon D90 in grado di registrare video, siamo passati in poco tempo a molti modelli dotati di capacità impressionanti. Una piccola rivoluzione che ha portato il mondo della fotografia reflex a stretto contatto con il mondo della videoripresa cinematografica. L’aggiornamento ed il progresso tecnologico hanno fatto il loro corso e, nell’ultimo anno, le capacità di videoripresa delle fotocamere reflex sono ancora cresciute e non solo per quanto concerne i modelli top di gamma. Oggi, molte fotocamere reflex dedicate ad un’utenza “consumer” permettono registrazioni di qualità Full HD anche ad elevati valori ISO con la possibilità di gestire in manuale tutti i parametri necessari. Abbiamo così avuto l’opportunità di provare la Nikon D3200 e di girare alcuni video subacquei grazie alla nuova custodia prodotta da NiMAR, il modello NI3D3200ZM.
Nikon D3200 nella fotografia e nella videoripresa subacquea
Immaginatevi la possibilità, nella stessa immersione, di scattare delle splendide fotografie ad alta risoluzione e poi, con un semplice pulsante, trasformare l’attrezzatura in una telecamera Full HD!
È quanto vi può accadere sfruttando le potenzialità di Nikon D3200 e della custodia NI3D3200ZM. Grazie ai comandi posizionati sul dorso della custodia, possiamo gestire facilmente i menu video della Nikon D3200 e, quando saremo pronti a filmare, attivare la modalità “Live view”. L’ampio monitor di D3200 è ben visibile attraverso il policarbonato della custodia NiMAR, mentre per attivare e fermare la registrazione video abbiamo a disposizione un apposito pulsante posizionato sulla parte superiore dello scafandro, vicino al pulsante di scatto. Tuttavia, per ottenere buoni risultati, occorrerà gestire al meglio i parametri di registrazione della fotocamera. Nulla di così complicato, grazie alla possibilità di spostarsi comodamente nei menu di D3200 anche sott’acqua, saremo in grado di scegliere il miglior “setup” per le nostre riprese.
Attrezzatura e impostazioni video per riprese subacquee
L’intento era di mettere alla prova le qualità video di Nikon D3200 in acqua. Una semplice immersione subacquea sul relitto dell’Elviscot, all’Isola d’Elba, ci ha permesso di valutare questa interessante opportunità. L’attrezzatura è stata predisposta per un utilizzo fotografico con due flash esterni sorretti dagli appositi braccetti, mentre sul fondo della custodia è stata installata una staffa alla quale è stato collegato un treppiede, un simpatico Gorillapod di Joby.
Per effettuare le riprese panoramiche del relitto e per gestire al meglio le inquadrature, abbiamo optato per un’ottica grandangolare in grado di fornirci una buona profondità di campo e la possibilità di gestire facilmente la messa a fuoco grazie alla corta focale. L’oblò in dotazione lo permetteva e abbiamo così deciso di scafandrare lo Zoom Nikkor AF-S DX 12-24mm f/4G IF-ED, ottica dotata di motore autofocus, pertanto in grado di lavorare in autofocus con Nikon D3200. Abbiamo voluto semplificare al massimo l’attrezzatura video sub così da renderci conto delle effettive capacità di Nikon D3200 e della custodia NiMAR in condizioni di buona illuminazione ambiente durante un’immersione subacquea. Per questo abbiamo deciso di non utilizzare luci artificiali e di evitare appositamente l’opzione della premisurazione manuale del bianco, lasciando fare tutto, o quasi, alla performante Nikon D3200.
Impostazioni usate per le riprese video con Nikon D3200: | |
- | Nikon D3200 impostata in modalità “Manuale”. |
- | Standard video: PAL, così da lavorare nello standard video utilizzato in Italia. |
- | Risoluzione video: 1080 25p. Full HD con dimensioni di 1920 x1080 pixel. |
- | Picture control: Neutral. Grazie ai Picture control di Nikon possiamo gestire parametri come la nitidezza, il contrasto, la luminosità, la saturazione e la tinta. Per i nostri clip abbiamo scelto di lavorare con l’opzione “Neutral” così da renderci conto dei risultati video senza effettuare correzioni on camera. Eventuali aggiustamenti verranno fatti in post produzione, qualora risultassero necessari. |
- | Impostazioni di controllo filmato manuali. Una funzione fondamentale per avere, durante le riprese, tempo di posa e ISO modificabili. |
- | Velocità dell’otturatore: 1/50, coerente con la scelta di operare in PAL a 25p. Diversamente dalla fotografia subacquea, il tempo di posa rimarrà quasi sempre invariato. |
- | Sensibilità ISO: ISO 200. Durante il filmato siamo saliti fino a ISO 400, a seconda delle necessità è stato possibile salire ulteriormente. |
- | Esposizione: diaframma da f/8 a /f16 a seconda della necessità e del tipo di ripresa. L’esposizione è sempre stata ottenuta partendo dal diaframma di lavoro e gestendo in conseguenza la sensibilità ISO. |
- | Bilanciamento del bianco automatico. Scelta determinata dal fatto che abbiamo voluto saggiare le capacità di Nikon D3200 a livello di bilanciamento del bianco in completo automatismo in immersione. Una situazione estrema nella quale la capacità di bilanciamento del bianco viene spesso messa a dura prova e dove Nikon D3200 ci ha veramente impressionati. Volendo, tuttavia, ottenere il massimo a livello di precisione e accuratezza nelle riprese, occorrerà effettuare sempre la premisurazione manuale del bianco, questo a seconda della diversa luce ambiente presente sulla scena e in base alle diverse profondità operative. L’acqua assorbe in maniera selettiva la luce solare e, scendendo in profondità, le condizioni di ripresa cambiano notevolmente, obbligandoci ad effettuare nuovamente tale operazione, possibile grazie ai comandi posti sul dorso della custodia subacquea. |
- | Microfono incorporato con sensibilità automatica. Durante le nostre prove ci siamo resi conto che il microfono incorporato con Nikon D3200 è sempre stato in grado di lavorare correttamente anche in immersione e all’interno della custodia. La funzione di sensibilità automatica ha gestito correttamente l’audio, potendo così registrare i rumori delle bolle emesse dagli autorespiratori e dal trascinatore subacqueo Bladefish 5000. |
- | Messa a fuoco automatica. Quando possibile è preferibile sfruttare la modalità manuale, così da mettere a fuoco (battere il fuoco) con precisione ed accuratezza, evitando spiacevoli effetti di fuori fuoco causati, in modalità automatica, dal passaggio di particelle più o meno evidenti in sospensione nell’acqua. Nel nostro caso non era disponibile, sull’oblò sferico, un’apposita ghiera focheggiatrice. Abbiamo così optato per il sistema autofocus in automatico, ben sapendo che avremmo avuto pochi problemi grazie alla corta focale dell’ottica e alla sua elevata profondità di campo. |
I Risultati? Impressionanti: con un semplice “setup” come quello appena descritto siamo stati in grado di ottenere riprese di ottima qualità. La caratteristica che ci ha maggiormente impressionato è stata la capacità di registrare, con sufficiente illuminazione ambiente e senza particolari accorgimenti, clip video con cromie e dominanti molto realistiche, così da ottenere un risultato pienamente in linea su quanto volevamo fare: documentare un’immersione subacquea su un relitto a poca profondità, sfruttando esclusivamente la luce ambiente.