Il sistema Nikon 1 grazie alla sua compattezza, alle caratteristiche qualitative di rilievo e le ottiche intercambiabili, apre una nuova era anche per le riprese fotografiche e video del mondo sommerso.
Il sistema Nikon 1 ha indubbiamente rivoluzionato il mercato, offrendo standard qualitativi che non possono passare inosservati grazie anche ai diversi obiettivi intercambiabili della gamma 1 Nikkor. Dopo i sistemi entry level visti con COOLPIX S2600 e custodia NiMAR NIS2600 o per i più esigenti con COOLPIX AW100 e NiMAR NIAW100 passiamo, adesso, alla fascia di compatte ad ottiche intercambiabili “mirrorless”. Nikon 1 J1 è intuitiva e facile da utilizzare, dispone di caratteristiche tecniche di altissimo livello, in grado di farla lavorare in maniera ottimale anche in situazioni limite. In immersione subacquea è facile scontrarsi con problematiche legate alla scarsa illuminazione e alla sospensione presente in acqua. Due aspetti da non sottovalutare, in grado di mettere a dura prova i sistemi di messa a fuoco ed i sensori di molte fotocamere digitali compatte. Nikon 1 J1, dotata del sistema AF più veloce al mondo, del nuovo sensore CMOS in formato CX e del processore di immagini EXPEED 3, si rivela estremamente interessante a livello di fotografia subacquea.
Nikon 1 J1 e la custodia NiMAR NIJ1 in immersione
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Il nuovo sistema AF, in grado di passare istantaneamente dalla modalità a rilevazione di fase a quella di contrasto per soggetti immobili o poco illuminati, si adatta molto bene alle classiche problematiche di scatto che si riscontrano durante le immersioni subacquee. Analogamente, il suo sensore CMOS da 10 megapixel assicura immagini di alta qualità in tutte quelle situazioni dove la luminosità ambiente è ridotta o addirittura insufficiente. Un sistema estremamente efficace, in grado di fare la differenza grazie anche al completo sistema di ottiche intercambiabili studiato da Nikon ed in grado di adattarsi al meglio alle varie tipologie di scatto e alle nostre necessità. Un piccolo ma performante sistema in grado di rivoluzionare il mercato grazie anche a concetti innovativi come il Motion Snapshot e lo Smart Photo Selector, che abbiamo potuto portare con noi in immersione grazie alla nuova custodia NIJ1 prodotta da NiMAR.
Custodia NiMAR NIJ1 per Nikon 1 J1
Costruita in alluminio, la nuovissima custodia NiMAR NIJ1 per Nikon 1 J1 si fa subito notare per le dimensioni ridotte, per il design e la capacità di reggere pressioni fino 9 atmosfere, ovvero -80 metri. Facile da brandeggiare, grazie alle comode maniglie laterali in materiale plastico, NIJ1 è stata progettata per ottenere uno scafandro sicuro, resistente e pratico da utilizzare. Il dorso, in policarbonato trasparente, permette di ispezionare l’interno della custodia e di visualizzare il monitor LCD da tre pollici della Nikon 1 J1. Mantenuto in posizione da tre ganci in acciaio Inox dotati di sicurezza, si blocca nella posizione corretta grazie a due speciali guide poste nella parte inferiore. La guarnizione nera montata sul profilo posteriore della custodia garantisce la tenuta stagna del dorso, mentre l’apposita zona di battuta blocca in maniera efficace l’Oring, evitando che questo possa pizzicarsi in fase di chiusura dello scafandro oppure uscire fuori sede.
Sempre sul dorso della custodia NiMAR NIJ1 sono presenti i comandi meccanici per gestire i pulsanti posteriori della fotocamera ed accedere così a tutte le funzioni dei menu. Anteriormente NiMAR ha studiato un apposito sistema a baionetta in grado di fissare i vari oblò che ospiteranno gli obiettivi utilizzati con Nikon 1. Attualmente le ottiche 1 Nikkor scafandrabili sono lo Zoom 1 Nikkor VR 10-30 mm f/3.5-5.6, grazie all’oblò piano in dotazione con la custodia, ed il grandangolare 1 Nikkor 10 mm f/2.8 che abbiamo potuto provare con il suo oblò sferico dedicato.
Interessante il sistema ideato da NiMAR per sfruttare la luce emessa dal flash della Nikon 1 J1 e pilotare uno o più flash esterni, grazie l’utilizzo di una connessione con cavo a fibra ottica. La custodia, infatti, è dotata di un apposito piccolo oblò, ricavato in corrispondenza del flash interno, mentre all’esterno è presente un profilo in plastica nel quale sono state ricavate le sedi per collegare i connettori dei cavi in fibra ottica in standard Sea&Sea. Per ottenere la massima compatibilità con i vari cavi in fibra ottica presenti sul mercato, NiMAR ha studiato due appositi adattatori che vengono forniti con la custodia NIJ1. Questi si bloccano a pressione nelle sedi principali permettendo l’inserimento e l’utilizzo del semplice cavo in fibra ottica. Una soluzione semplice ma estremamente funzionale che si è dimostrata molto efficace in immersione. Nella zona superiore della custodia il pulsante di scatto ed il comando per la registrazione video, oltre ad un’utile slitta laterale porta accessori sulla quale è possibile montare una “focus light” o una torcia video. Nella parte inferiore NiMAR ha pensato bene di inserire un connettore a vite per un eventuale treppiede.
Una completa attrezzatura dedicata alla photosub
Solida, ben rifinita e pratica. Sono queste le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono la nuova custodia NIJ1 prodotta da NiMAR. Uno scafandro che, grazie a vari accessori opzionali, si trasforma in un completo Kit photosub. Per utilizzare al meglio Nikon 1 J1 in immersione, la custodia viene, infatti, proposta in Kit, affiancandole l’indispensabile oblò piano in grado di ospitare lo Zoom 1 Nikkor VR 10-30mm f/3.5-5.6. Utilizzando la leva posta a sinistra dell’oblò, saremo in grado di lavorare direttamente sulla regolazione dello Zoom e spaziare dalla fotografia ravvicinata alle immagini grandangolari. Per sfruttare le caratteristiche grandangolari e la luminosità dell’ottica 1 Nikkor 10 mm f/2.8, NiMAR ha progettato un apposito oblò sferico. Grazie all’oblò opzionale sarà, dunque, possibile sfruttare le eccelse qualità grandangolari di questa ottica 1 Nikkor, sia per scatti ravvicinati che per panoramiche subacquee. La linea di accessori dedicata alla custodia NIJ1 non finisce qui: oltre al parco ottiche è possibile utilizzare i braccetti flash in carbonio che NiMAR produce e propone per le sue diverse custodie subacquee. Le maniglie plastiche fissate su NIJ1, oltre a poter essere smontate facilmente per il trasporto grazie ad una vite a brugola, sono dotate di un attacco a slitta alla quale poter collegare i bracci telescopici NiMAR o di altre marche.
Nel nostro caso abbiamo utilizzato i braccetti in carbonio NiMAR che si sono dimostrati molto pratici ed efficaci. Proposti come accessori opzionali, sono muniti di un apposito connettore a slitta e, grazie alle clampe in dotazione, ci hanno permesso di brandeggiare correttamente i due flash INON Z240 type IV che abbiamo utilizzato durante le immersioni subacquee.
In immersione subacquea con NIJ1 e Nikon 1 J1
Nel dettaglio la base in Derlin nero durante l’inserimento della fotocamera nella custodia.
Il meccanismo si è rivelato molto pratico e sicuro. Più in basso l’aggancio per il treppiede ricavato direttamente nel corpo della custodia. |
Le fasi di preparazione dell’attrezzatura sono anche in questo caso ridotte al minimo. Dopo aver fissato l’oblò piano, utilizzando il pratico sistema a baionetta, è il momento di inserire la fotocamera nella custodia. Una piccola base in Derlin nero viene avvitata a Nikon 1 J1 grazie al suo attacco “tripod”: un semplice sistema a slitta permette il veloce inserimento della fotocamera nella custodia, mentre i tre ganci in acciaio Inox assicurano la perfetta chiusura del dorso dello scafandro.
Accendiamo la fotocamera grazie all’apposito comando posto sul dorso della custodia e, qualora ce ne fossimo dimenticati, facciamo fuoriuscire il flash a comparsa di Nikon 1 grazie all’apposita leva presente di NIJ1. Per sfruttare i flash esterni che abbiamo collegato con i cavi in fibra ottica sarà necessario attivare la funzione “Fill Flash” che andremo ad utilizzare sempre attraverso i comandi posti sul dorso della custodia.
In acqua la custodia è ben bilanciata. Si nota un deciso assetto negativo dell’attrezzatura che non crea però problemi di assetto. I comandi della custodia sono facilmente azionabili e il pulsante di scatto si rivela subito molto preciso e sensibile. La velocità di messa a fuoco e di scatto di Nikon 1 J1 in immersione è formidabile, al punto da regalarci sensazioni per certi versi simili ad alcuni sistemi reflex.
La gestione dello scatto è molto intuitiva e l’inquadratura risulta facilitata dalla visualizzazione nell’ampio monitor. Prendiamo velocemente confidenza con Nikon 1 J1 sfruttando le varie possibilità di scatto e gestendo in maniera completa i vari menu. Grazie ai pulsanti della custodia possiamo accedere a quasi tutte le funzioni della fotocamera. Nella modalità “Immagine fissa” utilizziamo dapprima il Modo di esposizione “Selezione Automatica scene”. In questo caso Nikon 1 J1 si occupa di tutto e, a seconda del tipo di inquadratura, decide l’impostazione migliore. Avvicinandosi in maniera evidente ai soggetti possiamo notare come J1 passi automaticamente in modalità Macro semplificandoci al massimo il compito. Analogamente, nel Modo di esposizione “Auto programmato” (P) è J1 a decidere il tempo di posa ed il diaframma. Molto interessanti le opzioni “Priorità di diaframma” (A), grazie alla quale giocare con la profondità di campo, e “Modo di esposizione manuale” (M) che consente il completo controllo delle impostazioni della fotocamera. I risultati parlano da soli mentre troviamo formidabile la progressione in termini di gestione dei parametri di scatto offerti da Nikon 1 J1. La possibilità di spaziare dal completo automatismo fino alla gestione in manuale è un aspetto molto interessante in grado di soddisfare sia il neofita che l’utente più avanzato.
La gestione dell’esposizione risulta alquanto intuitiva: i flash in uso, due INON Z240 type IV, funzionano correttamente, grazie ai cavi in fibra ottica, e sincronizzano in maniera impeccabile con Nikon 1 J1. La particolare modalità STTL, studiata da INON per pilotare in automatico i flash, gestisce con precisione la durata e l’intensità dei lampi. Possiamo correggere piccole sottoesposizioni e sovraesposizioni tramite la regolazione della potenza dei flash oppure agendo sulla compensazione esposizione di Nikon 1 J1. Bastano pochi minuti per impratichirsi ed ottenere buoni risultati sia in modalità automatica che manuale. La gestione della sensibilità ISO è molto pratica, bastano pochi passaggi per entrare nell’apposito menu e gestirla in modo appropriato. Nikon 1 J1 permette di lavorare in due modalità differenti: scegliendo un “range” ISO automatico, ad esempio “A800 Auto (100-800)”. In questo caso sarà la fotocamera a scegliere all’interno della forcella ISO prescelta la sensibilità più adatta alla nostra immagine. La seconda possibilità, quella che abbiamo utilizzato più di frequente, permette invece di selezionare rapidamente una precisa sensibilità del sensore passando dai 100 ISO fino a 3200 e Hi-1.