Dall’alba al tramonto a Camogli e Portofino con la Nikon D600 per provare tutte le prestazioni video in stile cinematografico: motion blur, picture control, formato e bokeh, memorie settaggi U1/U2, alti ISO, framerate fps e tempi di posa, slow motion, timelapse foto e timelapse video on-camera.
Abbiamo provato la Nikon D600, reflex full frame Nikon FX appena presentata, nelle funzionalità video tra le affascinanti località liguri di Camogli e Portofino, luoghi ricchi di magici scorci paesaggistici sul mare. Stimolato da tutto ciò che avevo letto sul web riguardo alle ottime performance…
Performance confermate dai tester di DXO Mark che hanno documentato il sensore della Nikon D600 come terza fotocamera full frame più performante al mondo dopo la Nikon D800 e D800E; allo stesso tempo è anche la più piccola e leggera fotocamera a formato pieno Full Frame Nikon FX.
Faro di Camogli ripreso dalla D600.
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Vista sul porticciolo di Camogli.
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Convinto e determinato chiamo due videomaker liguri di provata esperienza come Fabio e Nino Idini, proponendo una giornata di riprese video nelle località di Camogli e Portofino al fine di dare risposte alle domande: è mai possibile che in un corpo di quelle dimensioni sia presente una tale tecnologia, al cui interno batta un cuore full frame da 24,7 Megapixel, un processore Expeed 3 come quello delle sorelle maggiori D4 e D800, capace di riprendere a elevate sensibilità con un bassissimo rumore?
La curiosità è forte ed intendiamo scoprire e toccare con mano tutte le potenzialità video di questa DSLR con l’utilizzo di vari accessori. Si parte, l’appuntamento è presso la località di Recco prima dell’alba nelle vicinanze di Camogli.
Formati pellicola e formati sensore
La pellicola cinematografica, a differenza di come usata in fotografia, viene esposta e quindi proiettata in sala con un trascinamento verticale, formando un’area immagine del fotogramma paragonabile a quella digitale APS-C, Nikon DX. Per maggiori dettagli sul formato e sulle prestazioni possibili rimandiamo all’eXperience Ripresa e montaggio di un reportage video girato con Reflex DSLR.
Il formato Full Frame Nikon FX 24x36, usato anche sulla Nikon D600, è più grande e, simulato in trascinamento pellicola, sarebbe come esporla e proiettarla in orizzontale. Il formato Full Frame permette, in relazione alla focale e al diaframma in uso, di “staccare” i piani potendo ottenere maggiore sfocato nelle zone anteriori e posteriori rispetto all’asse nitido di messa a fuoco.
Scelta dell'attrezzattura e accessori
Anche se il tempo di organizzare il viaggio è stato relativamente breve, meno di una giornata, preparo il Lowepro Runner 450 AW, fantastico zaino fotografico, capiente al punto da poter inserire all’interno la Nikon D600 con tutta una serie di ottiche e accessori per riprese video, compreso un notebook per visionare sul campo le riprese video.
La scelta corretta sarebbe stata quella di partire con un corredo snello, date le presumibili lunghe camminate che mi sarebbero aspettate in compagnia, ma intestardendomi per la smania di provare la fotocamera con il maggior numero possibile di ottiche e accessori, riempio lo zaino e l’autovettura all’inverosimile, fermo restando che anche Fabio e Nino Idini avrebbero portato un buon numero di ottiche Nikkor e attrezzature.
L’insieme delle attrezzature che alla fine avremmo utilizzato insieme ai due amici videomaker, sarebbe stato composto dal seguente equipaggiamento:
La Nikon D600, per essere utilizzata in modalità filmato e per sfruttare appieno le enormi potenzialità, va impostata in modalità manuale, successivamente sarà necessario effettuare sulla fotocamera le seguenti operazioni:
1. Commutare il selettore Live View sulla posizione video.
2. Disattivare la funzione D-Lighting Attivo dal menu di ripresa. È Vero che offrirà la possibilità di preservare i dettagli nelle zone di alte luci e ombre nelle riprese in scene a elevato contrasto, ma al tempo stesso potrebbe aumentare vistosamente il rumore nelle zone sottoesposte. Nel video è preferibile agire in postproduzione per schiarire le ombre.
3. Impostazione della risoluzione video, la scelta sarà in funzione della destinazione d’uso del nostro video finale; avremo la possibilità di utilizzare nell’ambito dell’alta definizione due risoluzioni:
4. Il frame rate (in Italia si ricorda che lo standard televisivo è il PAL che adotta 25fps), lo imposteremo a 25 fotogrammi per secondo progressivi per riprese Full HD; nel caso in cui si volessero creare delle riprese rallentate (slow motion) utilizzeremo il valore di 50 fotogrammi progressivi per secondo, questo valore sulla D600 è presente con la risoluzione HD 1280x720.
Il Picture Control, che sceglieremo in funzione del soggetto o della scena ripresa; il consiglio sarà quello di utilizzare il Neutro con Nitidezza 0, Contrasto -2, Luminosità 0, Saturazione -2, Tinta 0.; valori necessari a permetterci in fase di postproduzione un minimo di correzione del colore, ma se non si ha esperienze di color correction o editing evoluto via software suggeriamo di impostare valori di Picture Control già “definitivi”; magari variando i parametri di Nitidezza, Contrasto, Luminosità e Saturazione del Picture Control Standard, da valutare percettivamente visionando dei girati fatti, collegando la Nikon D600 in Play via HDMI a un televisore. Per poter visualizzare sulla D600 il Picture Control selezionato basterà semplicemente premere in Live View il pulsante dedicato.
La velocità dell’otturatore, che determinerà la quantità di luce e quanta morbidezza dovuta dal movimento (motion blur) sarà presente nelle riprese video; normalmente sarà pari all’inverso del doppio del frame rate, al fine di rendere il movimento del video fluido e piacevole come al cinema; il tempo da impostare sarà pari a 1/50 di secondo per lo standard PAL, tranne il caso in cui si vogliano fare delle riprese da utilizzare successivamente per lo slow motion, in questo caso il tempo di ripresa dovrà essere di almeno 1/125 di secondo o di tempi più veloci. Ricordo inoltre che il tempo di posa più rapido permesso dalla D600 in modalità filmato sarà pari a 1/4000 di secondo.
5. La sensibilità ISO, normalmente la più bassa possibile permessa dalle condizioni di luminosità, al fine di ottenere la minima quantità di rumore digitale (quindi il miglior rapporto segnale/rumore). La minima sensibilità ISO permessa dalla D600 è pari a 100 ISO, mentre il valore massimo di sensibilità selezionabile sarà “Hi 2”, pari a 25.600 ISO.
6. La temperatura colore (bilanciamento del bianco idoneo alla scena);
7. Il diaframma di lavoro, che sarà scelto in funzione del look quindi alla profondità di campo che vorremo far acquisire alle riprese. Per le ottiche Nikkor AF-G e AF-D s’imposterà il diaframma voluto prima di attivare il Live View in modalità filmato (oppure passando temporaneamente al Live View Foto), all’attivazione del Live View il diaframma si posizionerà al valore di chiusura prescelto; mentre per le ottiche Nikkor AI senza CPU, il diaframma potrà essere impostato direttamente sull’obiettivo mediante la ghiera dei diaframmi. In questo secondo caso oppure utilizzando obiettivi AF con contatti mascherati oppure obiettivi video con ghiera aperture, il diaframma potrà variare in Live View anche durante la registrazione REC.
Sono possibili vari metodi per velocizzare la scelta del diaframma di lavoro con ottiche AF-G e AF-D senza dover disattivare il Live View; il modo più comodo che ho sperimentato con successo consiste nel selezionare il valore diaframma desiderato nella modalità Live View Foto attraverso l’abituale ghiera anteriore e poi tornare attraverso il selettore posteriore in Live View Filmato, la fotocamera manterrà il valore di diaframma selezionato nella modalità foto.
8. L’audio che potremo impostare su automatico oppure su manuale, verificando i livelli audio; oppure su off nel caso in cui utilizzeremo una colonna sonora nella postproduzione. Ricordiamo che il microfono incorporato non potrà in alcun modo fornire registrazioni professionali di presa diretta anche solo a causa della sua collocazione interna, infatti, potrebbe anche registrare i suoni prodotti dal funzionamento di decentramento ottico del sistema di stabilizzazione VR o nel caso di utilizzo dell’autofocus interno (se ne sconsiglia l’utilizzo).
9. L’esposizione, che sarà modificata attraverso il diaframma di lavoro e variando la sensibilità ISO attraverso il pulsante in basso a sinistra del corpo macchina oppure attraverso la regolazione della luminosità da un’eventuale filtro ND variabile in uso davanti all’obiettivo, al fine di ottenere il corretto valore di esposizione; dobbiamo ricordarci che nel video a differenza della fotografia, il tempo di otturazione rimarrà quasi sempre costante (1/50s) salvo casi specifici. Il metodo di misurazione esposimetrica utilizzato dalla D600 in modalità video sarà quello Matrix, indipendentemente dalla scelta che faremo sulla fotocamera.
Si potrà inoltre personalizzare il tasto “Fn” sulla Nikon D600 in modalità filmato per visualizzare in anteprima le informazioni di ripresa in caso di scatto di una fotografia; la fotocamera mostrerà le informazioni sul tempo di posa, diaframma e altre impostazioni della modalità foto anziché le informazioni sulla registrazione dei filmati.
10. Regolare la messa a fuoco, possibilmente manualmente, proprio per decidere volontariamente quale dovrà essere la nitidezza di fuoco sul piano di profondità inquadrato, utilizzando l’apposita ghiera di messa a fuoco dell’ottica utilizzata. Nella ricerca della corretta messa a fuoco, sarà di grande ausilio l’utilizzo del pulsante d’ingrandimento, posizionato alla sinistra del display, che permette di ingrandire fino a circa 19 volte l’immagine visualizzata sul monitor della fotocamera; se a ciò sommiamo l’ingrandimento del viewfinder, pari a un ingrandimento 3x, sarà quassi impossibile non mettere correttamente a fuoco il campo inquadrato.
11. Infine, prima di riprendere, bisognerà salvare una clip di prova, esaminando in modalità play l’istogramma, al fine di verificare l’esatta esposizione e la gamma tonale voluta. Ricordiamoci che la fotocamera registra nel formato 16:9 rispetto al formato 3:2 delle modalità foto; avremo delle barre nere in alto e in basso che delimiteranno l’area di ripresa.