Sguardi raggiunge le tre cifre, il numero 100. E celebra il traguardo con un numero triplo, da collezione. Una raccolta e selezione, un'antologia e una miscellanea. Di centinaia di autori, con oltre mille immagini. Ventiquattro articoli (invece degli otto tradizionali) che propongono, aggregandole, alcune delle cose notevoli pubblicate dal 2000 a ieri e aggiungono, alla fine, una scelta di citazioni e video.
Un numero speciale, antologico, che ripercorre i contenuti di quindici anni di rivista durante i quali Sguardi ha cercato di accompagnare i lettori nell'accostamento al multiforme mondo della fotografia. Esplorandone i cambiamenti, l'evoluzione tecnica, i linguaggi, le forme di espressione. Dando conto delle novità. Dedicando approfondimenti ad autori affermati ed emergenti, a famosi e sconosciuti. Segnalando proposte editoriali ed espositive. Dando spazio a lavori arrivati in redazione, a fili narrativi che si dipanano vicino o lontano, in studio o nelle camere oscure virtuali.
Abbiamo tentato una sintesi, aperta. Estraendo alcune centinaia di articoli dalle migliaia pubblicati, scegliendo tre immagini e un brano significativo di testo per ciascun articolo e inserendo il riferimento al numero di Sguardi originario per accedere alla sua versione completa. Ringraziamo sinceramente tutti quelli che hanno collaborato: dalle agenzie alle case editrici, dai critici ai vari addetti ai lavori, dagli autori riconosciuti fino ai fotoamatori e lettori che hanno bussato alla porta semplicemente. Ci scusiamo con chi non compare, ma lo spazio non era illimitato (e comunque tutti continuano a essere online nei numeri completi dei loro contenuti).
Si parte dai cosiddetti Maestri - esempi, modelli, per il livello della loro produzione, per il senso della loro ricerca, il cui sguardo osservare, studiare, per eventualmente apprendere - del "Solo bianco e nero" o "Anche a colori", come recitano i titoli delle singole sezioni a loro dedicate. Le gradazioni di grigio di autori come Salgado e Koudelka, Cartier-Bresson e Scianna, Avedon e Mapplethorpe, Berengo Gardin e Pellegrin, Adams e Jodice, Weston e Ritts. La scelta del colore di autori come Webb e Leibovitz, LaChapelle e Parr, McCurry e Newton.
Si passa poi alle Interviste, uno degli spazi più importanti di Sguardi, per lo più realizzate in esclusiva. Quelle raccolte sotto il titolo "Il senso dei luoghi e delle genti" spaziano da Allard a Maraini, da Arthus-Bertrand a Yamashita, da Wenders a Nicklen. Quelle raccolte sotto il titolo "Fotogiornalismo, cronaca, reportage" offrono il resoconto degli incontri con autori come McCullin e Zizola, Cito e Koch, Giansanti e Freed, Monteleone e Bucciarelli, oltre che Berengo Gardin e Scianna (i nomi a volte ricorrono per l'importanza della loro presenza sulla scena). Le interviste riunite in "La forma della rappresentazione" hanno per protagonisti fotografi come Fontana e Vitali, Delogu e Galimberti, Fiorio e Biasiucci.
Ai Ritratti sono riservati due articoli. "Celebrities" - i famosi, dall'industria dell'entertainment fino alla politica, allo sport e alla letteratura, da Marilyn a Clinton, dalla Bellucci a Pasolini - mette assieme autori come Newman e Demarchelier, Mark e Schoeller o gli stessi Baryšnikov e Chatwin, due non addetti ai lavori. In "Moda, glamour, nudo, corpi" ci sono il Calendario Pirelli e le pin-up, bellezze sconosciute e modelle celebrate, Kashiwagi e Savarese, Cozzi e Sieff.
Si arriva poi alle Relazioni tra "Fotografia, cinema, musica, teatro" (con La dolce vita e Blow-Up, Beatles e Rolling Stones) e a quelle tra "Fotografia, scrittura, pittura, disegno, viaggio" (da Caravaggio a Pratt, da Hemingway a Baudelaire, da Terzani al graphic journalism).
"Sulla natura e sul paesaggio" è il titolo delle Esplorazioni in Italia e nel mondo, da Ghirri a Bonatti, da Brandt a Wolfe, agli antipodi o sott'acqua, lungo un sentiero o sulla collina, tra vulcani e ghiacciai, leoni e aurore, grattacieli e coralli.
Il capitolo degli Inviati, altro punto di forza di Sguardi, è molto denso. In "Vicino e lontano, in strada, in cammino, nel sacro, nello sport" si ritrovano reporter speciali come Sestini, Nomachi e Bulaj, o personali come Campigotto e De Luigi. In "Accanto, Italia, Europa" ci sono, tra gli altri, Mancuso, Carlisi, Terra Project. In "Afriche, Orienti, Americhe" si seguono le corrispondenze di reporter come Nichols e Guler, Lichtenstein e Boulat, Giaccone e Gandolfi.
Vetrine presenta in sintesi il lavoro nel tempo, o un tema approfondito, di un fotografo. "Il catalogo è questo" offre alcuni esempi di compendi: da Modotti a Miller, da Pagetti a Mastrorillo, da Galassi a Romano, da Cabras a Barteletti.
Le Mostre spaziano "Dal dagherrotipo alle guerre". Con, tra gli altri protagonisti, gli autori della Magnum o della nuova scena africana, Goldin e Migliori, Erwitt e Majoli, Rai e Klein.
I Libri sono una fonte e un approdo. "Antologie, portfolio, memorie, saggi" raccoglie immagini e discorsi di e su Nadar e i primi fotografi del National Geographic, Giacomelli e Nachtwey, Beard e Franklin, Calabresi e Sheriff Curtis. E mettono in luce il ruolo chiave di alcune case editrici, come Contrasto.
Le Riviste vanno "Da National Geographic a Zoom", con approfondimenti sul magazine-mito che dal 1888 racconta il pianeta come sulla rivista fotografica più gloriosa di sempre Life, su Vogue o Vanity Fair, Internazionale o L'Europeo, Geo o Sports Illustrated, Burn o Gente di fotografia.
Sono due gli articoli sui Festival. Le "Rassegne all'estero" ci parlano di Arles e Angkor, come degli appuntamenti di Photo España e Visa pour l'image. Spesso i festival sono occasione di premi o dai premi nascono rassegne, mostre; per semplicità, abbiamo incluso in questa sezione alcuni premi, come World Press Photo e World Photography Awards.
Le "Rassegne in Italia" raccontano di festival come FotoGrafia e Fotoleggendo a Roma, Fotografia Europea a Reggio Emilia e Fotografia a Corigliano Calabro, Lucca Digital Photo Fest e Cortona On the Move.
Spazi raggruppa immagini e parole su "Agenzie, gallerie, collezioni, associazioni, musei". Dalla Seven a Noor, da Grazia Neri a Luz, dalla France Presse a Kairos. E poi associazioni come Survival e Shoot 4 Change, archivi storici come Bettmann e Alinari, musei come quello di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, collezioni di prestigio come la Cotroneo.
Plus ricorda l'edizione speciale di Sguardi, chiamata Sguardi+, creata per ospitare i dispacci-corrispondenze realizzati dai partecipanti a viaggi-workshop o il racconto di viaggi singolari. Il Maha Kumbh Mela - il più vasto raduno di esseri umani al mondo, pellegrinaggio di massa, sogno di molti viaggiatori - ha inaugurato dall'India la serie. Poi è stata la volta di un esotico italiano, l'arcipelago delle Eolie, vicino ma allo stesso tempo un po' remoto; e poi, di nuovo lontano, di Americana, un viaggio coast-to-coast da New York a Los Angeles.
In Consigli sono presentati alcuni estratti dal piccolo manuale online di fotografia in viaggio pubblicato in questo sito: dal preparare il viaggio all'attrezzatura, dalla luce al narrare per immagini, dall'entrare in contatto alla composizione dell'immagine, con i link a sette situazioni tipo (Paesaggio e natura, Gente vita quotidiana, Eventi e riti, Monumenti e architetture, Prima e ultima luce, Acque, In movimento).
In Video si è tentato di indicare alcuni degli infiniti materiali che riguardano la fotografia presenti nel Web, in ordine sparso ed eterogeneo oltre che inevitabilmente non esaustivo perché è senza fine la serie che si può costruire per successivi clic e link. Dai miti Magnum Photos e National Geographic a maestri della fotografia italiani e stranieri, dalle serie di ARTE France e di Sky Arte HD ai documentari storici e web-documentary di oggi, dai canali video di associazioni alla raccolta di preziosissimi tutorial. Molto sommariamente, un primo inizio di catalogo (con circa duecento link), benvenute segnalazioni per futuri allargamenti e aggiornamenti.
Infine, le Citazioni. Un'antologia - di oltre cento citazioni, una per autore - sulla fotografia, il guardare-vedere, il viaggiare, l'entrare in relazione, il documentare-interpretare. Un concentrato di punti di vista, da Salgado a Niépce, da Eco a Leibovitz, da Cavallo Pazzo all'Enciclopedia Treccani. Di sguardi, come questo numero - davvero speciale - della rivista.
Nel video, in ordine di apparizione, le fotografie di:
Nicéphore Niépce, Andreas Feininger, Nadar, Nickolas Muray, Robert E. Peary, Edward Sheriff Curtis, Mimmo Jodice, Don McCullin, Mary Ellen Mark, René Burri, Arthur Sasse, James Mollison, Douglas Kirkland, Kazuyoshi Nomachi, Edward Steichen, Martin Schoeller, Dorothea Lange, Man Ray, Fosco Maraini, David LaChapelle, Leonard Freed, Eve Arnold, Albert Watson, Michel Addi, Ferdinando Scianna, Sebastião Salgado, Archivio National Geographic, Ansel Adams, Luigi Ghirri, Martin Parr, Michael Yamashita, Fratelli Alinari, Gabriele Basilico, Luca Campigotto, Franco Fontana, Wim Wenders, Jonas Karlsson, Charles E. Ebbets, Eliza Scidmore, Henri Cartier-Bresson, Josef Koudelka, August Sanders, Gianni Berengo Gardin, Steve McCurry, Lynsey Addario, Mario Giacomelli, Nino Migliori, W. Eugene Smith, Lucien Clergue, Lauren Greenfield, Mario De Biasi, Giancolombo, Gordon Parks, Sam Shaw, Larry Fink, Margaret Bourke-White, Donald Robinson, William Albert Allard, Anne Leibovitz, Tazio Secchiaroli, William Claxton, Phillip Leonian, Norman Jean Roy, Norman Parkinson, Elliot Erwitt, Robert Doisneau, Robert Capa, David Turnley, James Nachtway, Stuart Franklin, Alex Webb, John Stanmayer, Paolo Pellegrin, Henri Bureau, Franco Pagetti, Fabio Bucciarelli, Tim Hetherington, Davide Monteleone, Pietro Masturzo, Spencer Platt, Pierre Terdjman, Marco Vacca, Jan Grarup, Giovanni Porzio, Andrew Lichtenstein, Robert Frank, Alessandro Barteletti, Antonin Kratochwil, Paul Fusco, Jean-Philippe Ksiazek, Amit Dave, Massimo Sestini, Gianni Giansanti, Tano D'Amico, Franco Zecchin, Alexandra Boulat, Francesco Zizola, Paolo Woods, Alessandro Gandolfi, Yuri Kozyrev, Alessandro Penso, Emiliano Mancuso, Alessandro Grassani, Stanley Greene, Raghu Rai, Jean Gaumy, Ara Güler, Marco D'Anna, Palani Mohan, Mohammad Golchin, Pier Paolo Mittica, G. Miranda, Bruno Tamiozzo, Sergio Ramazzotti, Massimo Mastrorillo, Antonella Monzoni, Monika Bulaj, Cristina Francesconi, Francesca D'Aloja, Widi Indra, Jimmy Nelson, Joanna Pinneo, Ami Vitale, Susetta Bozzi, Daniele Mattioli, Kate Brooks, Mattia Insolera, Pietro Paolini, Alberto Pejrano, Alejandro Chaskielberg, Marco Bulgarelli, Luca Nizzoli Toetti, Valerio Bispuri, Lorenzo Cicconi Massi, Livio Senigalliesi, Sebastian Liste, Giovanni Cocco, Franco Carlisi, Lorenzo Castore, Nan Goldin, Marco Delogu, Anders Petersen, Laura Salvinelli, Francesco Cito, Giorgia Fiorio, Mario Dondero, Alex Majoli, Antonio Biasiucci, Francesco Cabras, Luciano Romano, Paolo Ventura, Fausto Giaccone, Sandro Becchetti, Bruce Davidson, Terry O'Neill, Paul Saltzman, Jean Marie Périer, Arnold Newman, Herb Ritts, Jeanloup Sieff, Ruth Bernhard, Horst P. Horst, Richard Avedon, Peter Lindbergh, Prabuddha Das Gupta, Robert Mapplethorpe, Walter Chappell, Mario Cravo Neto, André Kertész, Helmut Newton, Edward Weston, Thierry LeGouès, Kimiko Yoshida, Giovanni Gastel, Nobuyoshi Araki, Patrick Demarchelier, Allen Jones, Liesje Reyskens, Dod Miller, Diane Arbus, Irving Penn, Peter Beard, Derrick Santini, Jean-Baptiste Huynh, Alessandro Vasari, Michel Comte, Katerina Belkina, Gianfranco Salis, Patrizia Savarese, Elena Tagliapietra, Hans Feurer, Peter Read Miller, Max&Douglas, Kate Scott, Esko Männikkö, Jeffrey L. Rotman, Vittoria Amati, David Doubilet, Paul Nicklen, Art Wolfe, Stefano Unterthiner, Michael Nichols, Bill Brandt, Alex Bernasconi, Steve Winter, Walter Bonatti, Takeshi Mizukoshi, Kenro Izu, Franco Barbagallo, Vincent Fournier, Yann Arthus-Bertrand, Sandro Santioli, Riccardo Improta, Michael Wolf, Maurizio Galimberti, Marco Barbon, Terra Project, Massimo Vitali, Massimo Siragusa, Gianni Galassi, Michael Kenna, Tiziano Terzani, Antonio Politano.