Gli scatti che seguono ritraggono l'Etna in eruzione di notte. Fra i vulcani attivi più importanti al mondo, la grande “montagna siciliana”, nel 2013, è stata inclusa dall'Unesco nella lista del Patrimonio dell'Umanità.
Ecco che arriva il momento tanto atteso. Con lo sguardo in alto, vedi che l'Etna che, come farebbe una primadonna, ti chiama con i suoi boati e suoi fragori e ti dice: “Sono pronta per un book fotografico". E le sue fontane di fuoco arrivano a scaldare le stelle.
Preparo l 'attrezzatura e scelgo la mia Nikon D610, ottima per queste foto estreme di notte.
Siamo una ventina di nikonisti appartenenti al gruppo A.C.A.F. (Associazione Catanese Amatori Fotografia) di Catania.
Sul posto ci sparpagliamo per cercare angolazioni diverse. Ci sono reflex di più tipi: dalla Nikon D3300 alla D610...
Quando tutto è pronto, si comincia a scattare e a immortalare la bellezza di quella montagna che con il suo getto di fuoco illumina il paesaggio come una giornata estiva a mezzogiorno.
Io attendo, aspetto che la luna scenda ancora all'orizzonte, aspetto il buio pesto... Con la mia D610, alzo gli ISO anche oltre i 6000. Ottengo scatti vividi e con pochissimo rumore.
È straordinario come in queste condizioni di luce difficile, la mia reflex riesca a fare foto pulite e dettagliate.
E noi? Noi dal basso, come piccole formiche operaie, non possiamo che ammirare affascinati, la potenza dell'Etna che sovrasta il cielo stellato. Noi nikonisti!